Pulpito Ranverso

AUTORE DELLA FOTOGRAFIANome scelto (ente collettivo): Edizioni Istituto Italiano d’Arti GraficheDati anagrafici/estremi cronologici: Attivo dal 1873 SIRBeC scheda AFRLIMM – IMM-3o030-0000586Architettura – Buttiglieta Alta – Chiesa S. Antonio diRanverso – internoEdizioni Istituto Italiano d’Arti GraficheLink risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3o030-0000586/Scheda SIRBeC: https://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede-complete/IMM-3o030-0000586/SIRBeC scheda AFRLIMM – IMM-3o030-0000586CODICIUnità operativa: 3o030Numero … Leggi tuttoPulpito Ranverso

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Nel 1900 partecipa alla Mostra Nazionale di Fotografia a Torino e alla I Mostra della Società Subalpina con l’immagine dell’ipotetica ricomposizione del Polittico di Defendente Ferrari a Sant’Antonio di Ranverso.

PIA, Secondo(Asti 1855-Torino 1941)Avvocato. Fotografo ‘dilettante’ tra i più eclettici e prolifici. Dal 1876 sidedica alla catalogazione delle opere d’arte e dei monumenti in Piemonte,con la realizzazione di oltre tremila lastre. La prima esposizione a cuipartecipa è quella di Firenze nel 1887,tre anni dopo a … Leggi tuttoNel 1900 partecipa alla Mostra Nazionale di Fotografia a Torino e alla I Mostra della Società Subalpina con l’immagine dell’ipotetica ricomposizione del Polittico di Defendente Ferrari a Sant’Antonio di Ranverso.

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La strada della Sindone.Nel 1476 Jolanda di Savoia, moglie del duca Amedeo IX, il Beato, spesso raffigurato nell’atto di venerare la Sindone, attraversa le Alpi recando seco le reliquie della Cappella di Chambéry, e quindi verosimilmente anche la Sindone passò da Sant’Antonio di Ranverso dove sulla porta centrale del Pronao ingresso alla Chiesa venne inciso 1476. Relativamente agli spostamenti occorre sottolineare che non sempre è agevole determinare il percorso che la Sindone compie nei suoi vari viaggi, soprattutto sino al suo trasferimento definitivo a Torino.

Nel 1476 Jolanda di Savoia, moglie del duca Amedeo IX, il Beato, spesso raffigurato nell’atto di venerare la Sindone,attraversa le Alpi recando seco le reliquie della Cappella di Chambéry, e quindi verosimilmente anche la Sindone.Relativamente agli spostamenti occorre sottolineare che non sempre è agevole determinare … Leggi tuttoLa strada della Sindone.Nel 1476 Jolanda di Savoia, moglie del duca Amedeo IX, il Beato, spesso raffigurato nell’atto di venerare la Sindone, attraversa le Alpi recando seco le reliquie della Cappella di Chambéry, e quindi verosimilmente anche la Sindone passò da Sant’Antonio di Ranverso dove sulla porta centrale del Pronao ingresso alla Chiesa venne inciso 1476. Relativamente agli spostamenti occorre sottolineare che non sempre è agevole determinare il percorso che la Sindone compie nei suoi vari viaggi, soprattutto sino al suo trasferimento definitivo a Torino.

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Carlo Arpesani, impegnato nel 1867 nel restauro del polittico di Sant’Antonio di Ranverso, l’unica opera documentata di Defendente giunta fino a noi (Curto 1981, p. 62)

L’intervento di Carlotta Beccariaha riportato in luce l’originaria stesura pittorica della tavola che unrestauro antico, non documentatoma riferibile alla seconda metà delXIX secolo, aveva pesantementeoccultato con la ridipintura delfondo azzurro ora recuperato nellasua integrità. L’impiego da partedell’ignoto restauratore dello stesso pigmento usato da Defendenteper la … Leggi tuttoCarlo Arpesani, impegnato nel 1867 nel restauro del polittico di Sant’Antonio di Ranverso, l’unica opera documentata di Defendente giunta fino a noi (Curto 1981, p. 62)

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Il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali fu istituito da Giovanni Spadolini, (con decreto-legge 14 dicembre 1974, n. 657 [ atto originario | atto originario con aggiornamenti], convertito nella legge 29 gennaio 1975, n. 5 [atto originario | atto originario con aggiornamenti]- G.U. 14 febbraio 1975, n. 43), con il compito di affidare unitariamente alla specifica competenza di un Ministero appositamente costituito la gestione del patrimonio culturale e dell’ambiente al fine di assicurare l’organica tutela di interesse di estrema rilevanza sul piano interno e nazionale. (Organizzazione del Ministero per i beni culturali e ambientali con D.P.R. n. 805 del 3 dicembre 1975 [ atto originario | atto originario con aggiornamenti])

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