




Eri con un amico su Internet a raccogliere immagini sul luogo degli Antoniani forse per conto di un editore scientifico. le ore erano lunghe come non sarebbero state più e tu pensavi che, indipendentemente dalle sue dimensioni, un masso è un sasso, ossia un grumo di roba inerte, eppure eppure…, riconducendo i massi erratici all’evoluzione dei ghiacciai ed alla teoria della Collina Morenica tra Rivoli e Avigliana le spiegazioni non sono riuscite a raffreddarne del tutto l’aura o, detto altrimenti, a ridurne la forza gravitazionale, e così ora tu lo tocchi e avverti una specie di interferenza, una sottrazione di peso, prendi energie positive da questo masso che ancora oggi viene abbracciato dalle genti come al mare quando facevi il morto e ti lasciavi cullare dalle onde e guardavi il cielo e il sole ti abbagliava.
Adesso ci giri intorno al masso poi inciampi nel cappello che quel signore del 1800 aveva appoggiato per terra mentre aspettava che il tuo amico regolasse la macchina fotografica.