SAGRATO costruito da D’Andrade nel restauro smantellò le cancellate del Pronao quando nella Chiesa con dei gradini si entrava dalla strada. 2022 Ranverso riscopre le cancellate del sagrato luogo sacro era gettonato dalle coppie di sposi.

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Ersilio Teifreto devoto a Sant’Antonio Abate e volontario a Ranverso.

Nel pronao della Chiesa Precettoriale di Ranverso sui muri grezzi ora scoperti dalla scialbatura eseguita durante la peste oggi compare la Lapide commemorativa dei restauri di D’Andrade datata (1913 – 1922)

Tra il 1887 e il 1914, grazie all’iniziativa di Alfredo D’Andrade (1839 – 1915), sovrintendente alle Belle Arti in Liguria e Piemonte, fu effettuato un importante intervento di restauro che riportò la chiesa all’aspetto che doveva avere nel XV secolo.

Ersilio Teifreto “Vorrei vedere il “sagrato” della Chiesa Precettoriale di Ranverso più vicino e incarnato tra la gente in tutte le sue forme, Il sagrato fu costruito dall’Architetto Alfredo D’andrade ,Cesare Bertea e soprattutto voluto dal devoto mecenate Sig.Paolo Boselli , per arrivarci bisogna andare di proposito si entra dal Pronao quando la Chiesa e aperta al pubblico escluso Lunedì e Martedi , in questi anni il Sagrato è stato riscoperto per gli eventi culturali e per le sue valenze religiose e civili, – ma anche quale luogo dell’accoglienza, dell’incontro, dell’orientamento e dialogo.

Ranverso riscopre le cancellate del sagrato luogo sacro era gettonato dalle coppie di sposi che per entrare in Chiesa lo attraversavano su tappeti rossi, fiori e palloncini colorati per le foto dell’album, : tra le ortensie coloratissime, panchine in pietra, pavimentazione antica in acciottolato, con i muri secolari del convento e il simbolo Tau dei monaci Antoniani inciso sul cancello in metallo e sulla facciata in stile Gotico Flamboyant Francese unica al mondo.