Ersilio Teifreto devoto a Sant’Antonio Abate e volontario a Ranverso.
Nel pronao della Chiesa Precettoriale di Ranverso sui muri grezzi ora scoperti dalla scialbatura eseguita durante la peste oggi compare la Lapide commemorativa dei restauri di D’Andrade datata (1913 – 1922)
Tra il 1887 e il 1914, grazie all’iniziativa di Alfredo D’Andrade (1839 – 1915), sovrintendente alle Belle Arti in Liguria e Piemonte, fu effettuato un importante intervento di restauro che riportò la chiesa all’aspetto che doveva avere nel XV secolo.
Ersilio Teifreto “Vorrei vedere il “sagrato” della Chiesa Precettoriale di Ranverso più vicino e incarnato tra la gente in tutte le sue forme, Il sagrato fu costruito dall’Architetto Alfredo D’andrade ,Cesare Bertea e soprattutto voluto dal devoto mecenate Sig.Paolo Boselli , per arrivarci bisogna andare di proposito si entra dal Pronao quando la Chiesa e aperta al pubblico escluso Lunedì e Martedi , in questi anni il Sagrato è stato riscoperto per gli eventi culturali e per le sue valenze religiose e civili, – ma anche quale luogo dell’accoglienza, dell’incontro, dell’orientamento e dialogo.
Ranverso riscopre le cancellate del sagrato luogo sacro era gettonato dalle coppie di sposi che per entrare in Chiesa lo attraversavano su tappeti rossi, fiori e palloncini colorati per le foto dell’album, : tra le ortensie coloratissime, panchine in pietra, pavimentazione antica in acciottolato, con i muri secolari del convento e il simbolo Tau dei monaci Antoniani inciso sul cancello in metallo e sulla facciata in stile Gotico Flamboyant Francese unica al mondo.