La mia Cameretta come amica ad Hoc per i nativi digitali del terzo millennio.

Posted on

Bambini digitali, ora i designer pensano a camerette ad hoc

Vi trascorrono da soli anche 4 ore al giorno tra tablet, tv e giochi

  • Bambino al computer foto bowie15 iStock.

Rappresentano una fascia di età, quella dai 4 ai 12 anni, molto appetita dalle multinazionali della tecnologia anche perchè trascorrono anche 4 ore al giorno da soli e sono affamati di tecnologia.

Ed è per questo che i produttori di mobili stanno trasformando la stanza dei bambini adattandola alle nuove esigenze. Secondo lo studio realizzatato dal Centro Studi dell’azienda di arredo-design “Accademia del Mobile” su un panel on-line di 820 tra genitori, nonni e e zii di età compresa tra i 30 e i 65 anni, il 19% trascorre anche 4 ore, per il 15% le ore sono 3; mentre secondo il 18% dei pareri i bimbi trascorrono soli tra le 2 e le 3 ore al giorno. Per “soli” si intende nella loro cameretta senza la compagnia di altri fratelli/sorelle, ma ovviamente controllati in casa da genitori, da parenti o da babysitter.

Ma cosa fanno nel loro piccolo mondo? Guardano i cartoni in TV (per il 22%), giocano ai videogiochi con il tablet (15%), si scattano “selfie” (6%); i più grandicelli sono addirittura esperti di chat cogli amichetti (4%) usando gli smartphone dei genitori accondiscendenti. Per la parte che va a scuola, nella cameretta fanno anche i compiti (24%).

Quali sono i mobili e complementi di arredo più usati nella stanza dei bimbi? Innanzitutto il letto (singolo o a castello, a seconda di quanti fratelli ci siano) e che è preceduto dalla culla in legno nei primi anni di vita dell’infante (secondo il 61% dei pareri). Al secondo posto (per il 55%) c’è la cassettiera/armadio “a misura di bambino”; seguito (52%) dal mobile multiuso tipo fasciatoio. Quarto, per il 48%, l’immancabile cestone porta giochi; quinto il tavolino (43%). Al sesto posto la mini-sedia (secondo il 36%); mentre è settimo (per il 31%) il seggiolone in legno. Negli ultimi 3 gradini dei mobili più gettonati, troviamo: il mobiletto porta scarpe (28%) a forma di casetta o castello; gli appendiabiti (21%) con personaggi delle favole e/o dei cartoni animati; infine le mensole/libreria (19%) componibili da muro colorate e smussate.

Secondo la ricerca, a causa del calo demografico e visto che entrambi i genitori lavorano, oltre il 50% dei bambini trascorre oltre 2 ore solo in cameretta, divenuto sempre più un ambiente autonomo che a volte sfugge al controllo dei genitori. Per rispondere a questo bisogno di salubrità e sicurezza delle camere da letto, le aziende di arredamento hanno creato prodotti sempre più ecocompatibili.

Quali sono le attività più svolte dai minori quando sono in casa ?
Al primo posto “guardano la TV”, un’abitudine che, nonostante l’affermarsi della tecnologia, rimane ancora molto presente a tutte le età (lo pensa il 15% degli interpellati).
Al secondo posto “fruiscono la Tecnologia”, in tutte le sue più disparate declinazioni: dai videogiochi al tablet, dallo smartphone ai social network (secondo il 12%).
I “giochi con i genitori” sono solo al terzo posto, sebbene pedagogicamente l’iterazione con gli adulti dovrebbe essere preponderante per una corretta crescita psico-fisica (per il 10%).
Al quarto posto “Mangiano”, o più spesso sarebbe più corretto dire che sgranocchiano junk-food o merendine pubblicizzate in tv o scambiate a scuola cogli altri bimbi (9%).
In quinta posizione troviamo “Navigano su Internet”, magari per completare i compiti di scuola, o ricevere la “soffiata” per un problema di geometria che nemmeno mamma e papà riescono a far quadrare (7%).

Ecco invece la top10 dei prodotti tecnologici più usati dai nostri bambini.
Il Tablet di mamma e papà (15%).
Lo smartphone dei genitori in modalità bambino, con giochi tarati a seconda delle diverse età (14%).
consolle per videogiochi e/o giochi interattivi con pennina sonora (13%).
mini-robot telecomandato, che in alcuni casi diventano addirittura droni in miniatura(12%).
lavagna digitale dove scatenare la creatività e vena artistica (11%).
mini strumenti musicali digitalizzati con effetti sonori da concerto (9%).
mini-auto elettriche per piloti in erba (8%).
cucina in miniatura con effetti sonori per le Masterchef di domani (7%).
libri di fiabe/racconti associati a pulsanti che riproducono suoni e rumori (5%).
radioline per sentire il bambino che dorme in un’altra stanza (4%).

Infine come dovrebbe essere invece la “cameretta ideale” ?

“Proprio per le tante ore che vi trascorrono i nostri bimbi – spiega Matteo Rossi, AD Accademia del Mobile – la “cameretta ideale” è importante sia quanto più possibile comoda, salubre, confortevole, ergonomica e solida. Ecco perché dovrebbe essere composta innanzitutto di mobili in legno massello verniciati all’acqua perché è importante che i nostri figli respirino bene. È fondamentale che i mobili delle camerette siano verniciati e rifiniti a ciclo naturale completo all’acqua; ciò significa che tutti i passaggi di verniciatura del mobile hanno come elemento cardine unicamente l’acqua, e non vi sono colle sintetiche potenzialmente tossiche per la respirazione e la salute dei nostri figli. Infatti un mobile realizzato in legno massello verniciato all’acqua dura di più nel tempo – conclude – ma soprattutto è anche più salubre, rispetto ad un prodotto realizzato in truciolare o con altre sostanze che non sono naturali.>>
Perciò la “cameretta ideale” dovrebbe essere composta di un letto, singolo oppure a castello, magari con una testiera, così il bambino ha un supporto migliore al cuscino mentre legge le favole la sera prima di addormentarsi. Ideale poi che vi sia un comodino accanto al letto, dove tenere i fumetti ma anche i giochi preferiti a portata di mano, e su cui appoggiare un punto luce, sempre vicino in caso di incubi notturni. E’ poi necessario, per contenere pigiamini magliette e maglioni, un mobile comò/cassettiera, rigorosamente in legno massiccio per una miglior stabilità e durata nel tempo. Immancabile vi è poi un armadio, il più contenitivo possibile compatibilmente alle dimensioni della stanza e attrezzato il più adeguatamente possibile con cassettiere interne e vani porta oggetti, per la migliore organizzazione degli spazi e il maggior preservo dalla polvere. Se c’è posto nella stanza, ideale sarebbe un piccolo tavolo/scrittoio con relativa sedia, dove i bambini possono studiare e fare i compiti il pomeriggio insieme alla mamma. Infine, se i bimbi non sono più bimbi, qualche mensola/libreria o qualche elemento pensile che permetta di appoggiare i libri di scuola.