Giornale la Stampa di Torino. Il vescovo di Saluzzo ha deciso: “Staffarda non sarà più parrocchia”precisano dalla Diocesi –, pur essendo un bene privato del Mauriziano, come struttura dedicata al culto resta sotto la giurisdizione del parroco di Revello.

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Il vescovo di Saluzzo ha deciso: “Staffarda non sarà più parrocchia”

Da gennaio solo più una messa prefestiva al mese nella località di Revello che ospita l’abbazia

Il vescovo di Saluzzo ha deciso: “Staffarda non sarà più parrocchia”

La decisione è stata confermata nei giorni scorsi e sarà effettiva da inizio gennaio. Il vescovo di Saluzzo, monsignor Cristiano Bodo, ha firmato il decreto per la soppressione della parrocchia di Staffarda, la località di campagna del comune di Revello, al confine con Barge, dove si trova l’abbazia fondata dai monaci cistercensi nel 1135. Tutto il complesso religioso e le antiche cascine che lo circondano sono di proprietà dell’Ordine Mauriziano. La parrocchia fino all’autunno, quando si sono concretizzati vari trasferimenti di sacerdoti diocesani, è stata retta da don Ettore Signorile.

«Abbiamo concordato con i fedeli una riorganizzazione – dice monsignor Bodo – e ci sarà comunque sempre un sacerdote che celebrerà una messa una volta al mese, in orario prefestivo. Per quanto riguarda le attività legate al cammino di fede come il catechismo, i residenti di Staffarda saranno indirizzati a Revello e a Barge». «Chiudere una parrocchia è sempre una scelta dolorosa – aggiunge il vescovo – che si cerca di evitare, ma diminuendo costantemente il numero di sacerdoti a disposizione della Diocesi, non si è potuto operare diversamente».

A seconda dei confini comunali, i 150 fedeli di Staffarda rientreranno o sotto la parrocchia di Maria Vergine assunta di Revello, retta da don Mariano Tallone, o in quella di Nostra signora di Lourdes di Crocera di Barge, il cui responsabile è don Andrea Borello.

«La chiesa abbaziale di Santa Maria di Staffarda – precisano dalla Diocesi –, pur essendo un bene privato del Mauriziano, come struttura dedicata al culto resta sotto la giurisdizione del parroco di Revello, nei cui uffici verranno trasferiti i registri degli atti parrocchiali». Sempre al titolare della chiesa di Revello spetterà il controllo sull’uso dell’abbazia per la celebrazione dei matrimoni.

NOMINATI I VICARI ZONALI

Oltre alla decisione sulla parrocchia di Staffarda, nei giorni scorsi monsignor Bodo ha nominato i vicari zonali. Don Beppe Arnaudo, parroco di Manta, diventa vicario della zona di Verzuolo e valle Varaita e don Giovanni Banchio, responsabile della Pastorale giovanile diocesana, sarà il nuovo vicario zonale di Saluzzo e pianura.

I due neo-vicari, insieme a don Biagio Chiapello, don Andrea Borello e don Graziano Einaudi, sono i coordinatori della pastorale locale e collaborano direttamente con il vicario generale, don Marco Testa, e il vescovo stesso