Ersilio Teifreto nativo di Novoli Lecce classe 47 Cercatore di Tracce
Continuatore del maestro Italo Ruffino predecessore nel borgo speciale di Sant’Antonio Abate di Ranverso e cercatore di tracce.
Ersilio osserva con spirito critico l’evolversi della festa con la benedizione degli animali dedicata al Santo Patrono una tradizione Ranversina ,ripristinata ed elaborata nell’anno 2007, un primo documento per le 2 Amministrazioni Comunali, contenente lo stato della tradizione e del Culto al Santo del deserto sul sistema di risorse umane e materiali coinvolte, evidenziando aspetti positivi e problematicità e suggerendo proposte e modelli operativo-gestionali per il rilancio e la valorizzazione della stessa festa che si svolge a Gennaio.
A partire dal 2018 Ersilio svolge un ruolo fondamentale di contatto con la Diocesi di Torino per le attività culturali, contribuendo con attività di tipo religiosi teorico-culturale e programmatico al rilancio e valorizzazione dei festeggiamenti legati a Sant’Antonio Abate con particolare riferimento alla benedizione degli animali con l’impegno di escludere i mezzi agricoli dalla festa dedicata al Santo Protettore degli animali che e stata e rimarrà come bene della cultura immateriale.
Iniziando dall’esperienza degli abitanti locali del borgo speciale di Ranverso nel giorno della festa raccontata sugli usi e costumi ed usufruita storicamente e direttamente .
(Diamo voce al territorio e valore alla tradizione), Ersilio ha messo in evidenza in forma propedeutica il passaggio dall’antico rito alla fruizione contemporanea dello stesso, supportando, nei modi e nei contesi di conoscenze popolari, necessarie ad alimentare affettività e tutela della tradizione di Rosta e Buttigliera Alta, coinvolgendo in primo luogo le giovani generazioni.
Ersilio Teifreto residente nella zona della Collina Morenica si rivela Cercatore di Tracce e Continuatore del Monsignor Italo Ruffino è stato premiato diventando Cittadino Onorario del borgo speciale di Ranverso .
NewsMagazine di Cultura Popolare ToriNovoli gestito da Ersilio Teifreto