S.Antonio di Ranverso, cantieri aperti dopo 10 anni/Oltre al recupero della facciata dell’Ospedaletto, vediamo realizzato il servizio igienico per il pubblico che da tempo abbiamo richiesto».

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La Valsusa - settimanale della Val di Susa e Val Sangone

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S.Antonio di Ranverso, cantieri aperti dopo 10 anni

Pubblicato da Redazione | Nov 4, 2010 | Valle di Susa |

 

Grazie ai 200 mila euro della Compagnia di San Paolo C’è voluto il finanziamento della “Compagnia di San Paolo”, oltre alla continua pressione dei comuni di Buttigliera Alta e Rosta e della Regione, a far ripartire i lavori di restauro a Sant’Antonio di Ranverso. La fondazione bancaria torinese ha offerto al Mauriziano i 200 mila euro necessari a far ripartire il progetto di restauro.

Cifra che ha consentito l’avvio del cantiere, condotto dalla Cogefa torinese, con la prospettiva di chiudere entro la fine di febbraio 2011.
Così dopo dieci anni di stop della pi๠importante ristrutturazione artistica, storica e architettonica della zona, finalmente si mette mano al complesso artistico. Lo stop era stato attuato dopo le vicende dell’ ex Ordine Mauriziano, proprietario dell’immobile, con gravissimi problemi economici e quindi impossibilitato ad avviare qualsiasi spesa a favore del borgo medievale antoniano. Da quasi due mesi, invece, attorno alla facciata artistica dell‘Ospedaletto, che chiude via Antica di Francia per chi viene da Ferriera, sono state montate le impalcature e il cantiere per il restauro del secondo pi๠prezioso tesoro di Ranverso, dopo la chiesa, è avviato.

Operai e restauratori sono all’opera. L’Ospedaletto accoglieva i pellegrini malati del fuoco di Sant’Antonio, per essere curati dai monaci che, secondo la tradizione, utilizzavano il grasso dei maiali allevati nelle cascine dello stesso complesso religioso. La facciata artistica riprende le linee stilistiche e architettoniche della pi๠imponente facciata gotica della chiesa, con tre pinnacoli ricoperti di formelle in cotto decorate con ghiande, il cibo dei maiali allevati dai monaci antoniani, e sormontati dal Tau dell’ordine.

Il cantiere, che porterà  al restauro conservativo dell’Ospedaletto, non è l’unica novità  che la proprietà  della “Fondazione Ordine Mauriziano” sta realizzando a Ranverso. Per soddisfare le necessità  dei molti visitatori del polo culturale, è in costruzione un servizio igienico accessibile anche ai disabili, aperto al pubblico.

Esigenza da tempo sollecitata anche dall’amministrazione di Buttigliera per offrire un minimo servizio di accoglienza ai turisti.
«Finalmente le istanze e le sollecitazioni anche delle nostre amministrazioni sono state accolte – plaudono il sindaco di Buttigliera Alta Paolo Ruzzola e quello d Rosta Andrea Tragaioli – Oltre al recupero della facciata dell’Ospedaletto, vediamo realizzato il servizio igienico per il pubblico che da tempo abbiamo richiesto».