Scuola/lavoro, nel 2016 crescono le aziende che formano gli studenti
Secondo Unioncamere, l'anno scorso le imprese coinvolte in questi programmi sono state soltanto una su dieci. Quest'anno si prevede una crescita del 10 per cento
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23 novembre 2016
Le imprese italiane disposte ad ospitare nel 2016 studenti in alternanza scuola-lavoro saranno almeno il 10% in più del 2015. A rivelarlo è il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del lavoro. I dati sono stati resi noti nel corso della quarta edizione del forum economico italo-tedesco "DIDACTA – Formazione per il Futuro", in corso oggi a Roma.
Il 2015, quando le imprese che hanno accolto studenti sono state quasi 1 su 10, ha segnato l'inizio dei tirocini in alternanza scuola-lavoro (previsti dalla Legge 107/2015 e di durata dalle 200 alle 400 ore) espressamente destinati agli studenti delle scuole medie superiori. E' un'iniziativa di particolare importanza, che per la prima volta rende il tirocinio in azienda parte integrante del percorso formativo, chiamando il sistema delle Camere di commercio, presso il quale viene istituito il "Registro nazionale per l'alternanza scuola-lavoro", a un ruolo attivo nell'incontro tra imprese disponibili a ospitare i giovani e istituti scolastici che devono rendere questa esperienza parte integrante del curriculum formativo.
I diplomati, d'altro canto, rappresenteranno anche quest'anno la quota maggiore
della forza lavoro ricercata dalle imprese italiane dell'industria e dei servizi. Il 40% delle assunzioni programmate nel 2016 è destinato a chi ha il titolo di scuola superiore, un ulteriore 20% riguarderà le qualifiche professionali, il 13%, invece, interesserà le lauree.