L’iniziativa del Baby Pit Stop Torino è un marchio registrato da Max Camerette è adottato da molti Comuni italiani, perché risponde evidentemente alle esigenze delle mamme che si trovano fuori casa per svariati motivi.Max Camerette nella sua esperienza con le Neo Mamme ha accolto in pieno il bisogno delle mamme che si recano per l’acquisto nel centro per le camerette di Torino.
Maxcamerette di Torino
Presenta per la prima volta a Condove
Il progetto Copia
COMUNE DI CONDOVE
PROVINCIA DI TORINO
Piazza Martiri della Libertà n.7 10055 CONDOVE
Tel. 0119643102 – Fax 0119644197
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA COMUNALE N. 26
OGGETTO: ADESIONE ALL’INIZIATIVA “BABY PIT STOP TORINO”.
L’anno duemiladodici addì cinque del mese di aprile alle ore diciotto e minuti trenta nella sala delle
adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori:
Cognome e Nome Presente
1. LISTELLO Piero – Sindaco Sì
2. LECCESE Emiliano – Vice Sindaco Sì
3. ROCCI Fabrizio – Assessore Sì
4. BININI Renata – Assessore No
5. RIBET Francesca – Assessore Sì
6. GAMBELLI Erica – Assessore Sì
Totale Presenti: 5
Totale Assenti: 1
Assume la presidenza il Sindaco LISTELLO Piero
Partecipa alla seduta il Segretario Comunale D.ssa GATTI Maria Luisa
Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
OGGETTO: ADESIONE ALL’INIZIATIVA “BABY PIT STOP TORINO”.
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la relazione predisposta dall’assessore Gambelli, allagata alla presente;
Considerato che:
– l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha individuato nel miglioramento della qualità
della vita della madre e del bambino uno degli obiettivi sanitari prioritari a livello mondiale;
– è risaputo che l’allattamento al seno è un mezzo ineguagliabile per garantire un alimentoideale al
bambino, importantissimo per la sua crescita e la sua futura salute;
– circa un milione e mezzo di morti infantili, come afferma l’O.M.S., potrebbero essere evitate
ogni anno nei paesi a basso reddito se tutti i bambini potessero essere allattati al seno;
– l’OMS ha adottato già nel 1981 il Codice Internazionale sulla Commercializzazione di sostituti
del latte materno, con lo scopo di assicurare ai lattanti una nutrizione sicura e adeguata,
proteggendo e promuovendo l’allattamento al seno;
Ricordato che L’ASL Milano e il Comitato Italiano per l’Unicef onlus hanno sottoscritto, in data
26 Maggio 2010, un Protocollo di intesa per la “Protezione, promozione e sostegno
dell’allattamento al seno” con l’obiettivo di attuare, sostenere e sviluppare una serie di iniziative e
progetti volti alla tutela dei diritti e della salute materno-infantile, alla promozione dei diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza, al sostegno della genitorialità;
Dato atto che nel nostro territorio non risultano sottoscritti analoghi protocolli di intesa ma
Maxcamerette, Azienda di Torino specializzata in arredamenti ergonomici, ecologici e naturali a
tutela della salute ed il vivere sano dei ragazzi, ha aderito alla raccomandazione dell’OMS e
dell’UNICEF di creare, negli esercizi commerciali, ambienti confortevoli arredandoli rispettando le
regole dell’ergonomia sociale, per favorire l’allattamento, realizzando il progetto “Baby Pit Stop
Torino” e producendo la sedia ergonomica HAG Convetio Wing che ha ricevuto il pregiatissimo
premio ComfortSeating 2011 a Milano da ErgoCert primo ente di certificazione in Europa. La sedia
viene collocata in un’area dedicata , igienicamente trattata, intima e riservata, dove la mamma può
allattare – seduta su una comoda sedia attiva salva schiena – in tranquillità senza essere disturbata.
La sedia è dotata di braccioli per aiutare a sostenere il peso del bambino, di uno schienale
anatomico con meccanismo di oscillazione, di un cuscino in tessuto sanificabile Walfer, corredata
di poggiapiedi per una migliore circolazione del sangue, leggera e di facile manutenzione. Inoltre
un comodo fasciatoio aiuterà i genitori a cambiare il pannolino. C’è anche lo scalda biberon, l’area
gioco, una libreria piena di libri per bambini;
Considerato che tale servizio di pubblica utilità è gratuito e non obbliga all’utilizzo commerciale
della struttura;
Ritenuto che l’allattamento costituisca un momento molto importante per mamma e bambino, dal
punto di vista nutrizionale, psicologico e sensoriale ed esistano tantissime ragioni per cui
l’allattamento andrebbe incoraggiato.
Ritenuto altresì che nell’area della nostra biblioteca comunale possa essere creato uno spazio
idoneo allo scopo;
Contattata l’azienda “Maxcamerette” in merito alla possibilità di aderire all’iniziativa in
argomento;
Preso atto che, a fronte della fornitura della sedia in comodato gratuito, il Comune dovrà farsi
carico di:
1. Riservare un’area adeguata presso i locali della Biblioteca Comunale;
2. Utilizzare il logo registrato “Baby Pit Stop Torino” per individuare l’area;
3. Promuovere l’iniziativa anche tramite una serie d’incontri ed eventi appositamente studiati presso
la biblioteca;
4. Allestire, su disponibilità dell’Azienda Maxcamerette, eventuali altri punti di allattamento
durante i principali eventi e manifestazioni sul territorio comunale.
Dato atto che la predisposizione dei locali e l’allestimento per quanto di competenza del Comune
comportano una spesa presunta di € 200,00;
Acquisiti i pareri favorevoli espressi a norma dell’articolo 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000,
dai responsabili dei servizi Amministrativo e Contabile;
Con voti unanimi, espressi nelle forme di legge, anche per quanto riguarda l’immediata eseguibilità
della presente deliberazione;
D E L I B E R A
Di approvare la premessa narrativa quale parte integrante del presente provvedimento;
Di aderire al progetto “Baby Pit Stop Torino” come realizzato e proposto dall’azienda
Maxcamerette di Torino;
Di creare uno spazio presso la Biblioteca Comunale dedicato all’allattamento che garantisca alla
mamma una postazione funzionale, accogliente, intima e pulita presso i locali della Biblioteca
Comunale, in cui le mamme che lo desiderano allattare al seno possano trovare un luogo di
accoglienza con una mini area attrezzata dove saranno garantiti riserbo e discrezione;
Di dare atto che gli oneri a carico del comune di condove sono quelli espressamente indicati in
premessa e comportano impegno economico presunto di € 200,00=;
Di trasmettere il presente atto al Responsabile dell’Area Amministrativa per i provvedimenti
conseguenti.
GC-2012-00026.doc
Letto, confermato e sottoscritto
In originale firmati.
IL SINDACO
F.to : LISTELLO Piero
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to : D.ssa GATTI Maria Luisa
16-apr-2012
Copia conforme all’originale, un estratto della quale viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune
per quindici giorni consecutivi dal 16-apr-2012
La presente deliberazione è stata contestualmente comunicata
?X Ai capigruppo consiliari
in data 16-apr-2012
? Al Prefetto
Li, 16/04/2012
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to D.ssa GATTI Maria Luisa
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA _________________________
[ X ] In quanto non soggetta a controllo di legittimità per scadenza del termine di 10 giorni dalla
pubblicazione ai sensi dell’art. 134 comma 3) D.Lgs. 267/00.
[ ] __________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Il __________________________
IL SEGRETARIO COMUNALE
________________________________
Adesione all’iniziativa “Baby Pit Stop Torino”
Relazione
La scelta di come allattare il proprio bambino è una delle decisioni più importanti per una donna
che si prepara ad accogliere il proprio neonato e i medici sono concordi nell’affermare che per la
maggior parte delle donne l’allattamento al seno è la scelta più sana e più sicura.
Allattare il proprio piccolo è uno dei primi compiti che le neomamme si trovano ad affrontare. Pur
essendo un fatto del tutto naturale, le difficoltà sono frequenti, forse più di quanto ci si aspetti.
Piccoli o grandi intoppi che inducono non poche donne a considerare l´allattamento con il biberon.
Il momento della poppata include comunque una serie di esperienze importantissime: essere preso
in braccio, sostenuto, accarezzato, sentire il contatto e il calore della pelle della mamma, scambiare
con lei sguardi, paroline, coccole.
Consente importanti apprendimenti per il neonato, il quale impara i fondamenti del relazionarsi
umano, e alla madre di conoscere il suo bambino. Lo scambio comunicativo accompagna e sostiene
lo sviluppo intellettivo ed emotivo del bimbo.
Esistono tantissime ragioni per cui l’allattamento fuori casa è utile e andrebbe incoraggiato. Le
madri che allattano devono sempre stare vicino al proprio bambino perchè ogni bambino allattato al
seno ha un suo ritmo alimentare e diversi tempi di poppata: è difficile quindi predeterminare quanto
dureranno le poppate, le pause tra una poppata e l’altra e quanto latte assumerà il bambino.
La protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento sono una delle priorità della salute
pubblica in Europa, oltre che nel terzo mondo, secondo la Direzione di Salute Pubblica e
Valutazione del Rischio della Commissione Europea (Directorate Public Health and Risk
Assessment).
L’importanza di creare ambienti accoglienti per favorire l’allattamento è sottolineata dal sesto punto
del documento dell’Unicef “Sette passi per la comunità amica dei bambini per l’allattamento
materno”.
Le strutture pubbliche, di qualunque tipo siano, per la loro distribuzione territoriale possono
costituire un’importante rete di sostegno alla mamma che allatta e che si trova fuori casa col proprio
figlio, offrendo ospitalità, spazi per allattare, per riposare e per cambiare il bambino.
Il nome, nato da un’iniziativa de La Leche League Italia, è un termine preso a prestito dal mondo
della Formula 1, significa “fare il cambio …di pannolino e il pieno… di latte”. Si tratta di un
servizio gratuito e rappresenta un gesto di sensibilità e sostegno verso la maternità in genere e
l’allattamento in particolare.
chi aderisce da il benvenuto alle mamme che vogliano allattare il bambino, sostare per cambiarlo o
anche solo per riposarsi un attimo, garantendo semplicemente gentilezza e discrezione.
E’ importante sottolineare che per allattare non occorrono luoghi appositi o che le mamme debbano
nascondersi, ma che luoghi appositamente dedicati (spesso, appunto, è sufficiente una sedia),
possano essere un aiuto o una gradita facilitazione, quando si è fuori casa con i bambini piccoli.
L’iniziativa del Baby Pit Stop è adottata da molti Comuni italiani, perché rispondeva evidentemente
a un bisogno sentito e diffuso della società.
Un esempio illustre, perché coinvolge non solo esercenti sensibili, ma addirittura un Ente pubblico,
è l’attuazione di un progetto “Baby Pit Stop” da parte della ASL di Milano, iniziato nel maggio
2010.
Risulta fondamentale incoraggiare la diffusione di punti di allattamento dedicati, sperando che
1. questo contribuisca a diffondere una cultura amica dell’allattamento e che sempre più allattare
ritorni ad essere considerato il modo normale e ottimale di nutrire i nostri bambini. Copia
COMUNE DI CONDOVE
PROVINCIA DI TORINO
Piazza Martiri della Libertà n.7 10055 CONDOVE
Tel. 0119643102 – Fax 0119644197
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA COMUNALE N. 26
OGGETTO: ADESIONE ALL’INIZIATIVA “BABY PIT STOP TORINO”.
L’anno duemiladodici addì cinque del mese di aprile alle ore diciotto e minuti trenta nella sala delle
adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori:
Cognome e Nome Presente
1. LISTELLO Piero – Sindaco Sì
2. LECCESE Emiliano – Vice Sindaco Sì
3. ROCCI Fabrizio – Assessore Sì
4. BININI Renata – Assessore No
5. RIBET Francesca – Assessore Sì
6. GAMBELLI Erica – Assessore Sì
Totale Presenti: 5
Totale Assenti: 1
Assume la presidenza il Sindaco LISTELLO Piero
Partecipa alla seduta il Segretario Comunale D.ssa GATTI Maria Luisa
Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
OGGETTO: ADESIONE ALL’INIZIATIVA “BABY PIT STOP TORINO”.
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la relazione predisposta dall’assessore Gambelli, allagata alla presente;
Considerato che:
– l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha individuato nel miglioramento della qualità
della vita della madre e del bambino uno degli obiettivi sanitari prioritari a livello mondiale;
– è risaputo che l’allattamento al seno è un mezzo ineguagliabile per garantire un alimentoideale al
bambino, importantissimo per la sua crescita e la sua futura salute;
– circa un milione e mezzo di morti infantili, come afferma l’O.M.S., potrebbero essere evitate
ogni anno nei paesi a basso reddito se tutti i bambini potessero essere allattati al seno;
– l’OMS ha adottato già nel 1981 il Codice Internazionale sulla Commercializzazione di sostituti
del latte materno, con lo scopo di assicurare ai lattanti una nutrizione sicura e adeguata,
proteggendo e promuovendo l’allattamento al seno;
Ricordato che L’ASL Milano e il Comitato Italiano per l’Unicef onlus hanno sottoscritto, in data
26 Maggio 2010, un Protocollo di intesa per la “Protezione, promozione e sostegno
dell’allattamento al seno” con l’obiettivo di attuare, sostenere e sviluppare una serie di iniziative e
progetti volti alla tutela dei diritti e della salute materno-infantile, alla promozione dei diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza, al sostegno della genitorialità;
Dato atto che nel nostro territorio non risultano sottoscritti analoghi protocolli di intesa ma
Maxcamerette, Azienda di Torino specializzata in arredamenti ergonomici, ecologici e naturali a
tutela della salute ed il vivere sano dei ragazzi, ha aderito alla raccomandazione dell’OMS e
dell’UNICEF di creare, negli esercizi commerciali, ambienti confortevoli arredandoli rispettando le
regole dell’ergonomia sociale, per favorire l’allattamento, realizzando il progetto “Baby Pit Stop
Torino” e producendo la sedia ergonomica HAG Convetio Wing che ha ricevuto il pregiatissimo
premio ComfortSeating 2011 a Milano da ErgoCert primo ente di certificazione in Europa. La sedia
viene collocata in un’area dedicata , igienicamente trattata, intima e riservata, dove la mamma può
allattare – seduta su una comoda sedia attiva salva schiena – in tranquillità senza essere disturbata.
La sedia è dotata di braccioli per aiutare a sostenere il peso del bambino, di uno schienale
anatomico con meccanismo di oscillazione, di un cuscino in tessuto sanificabile Walfer, corredata
di poggiapiedi per una migliore circolazione del sangue, leggera e di facile manutenzione. Inoltre
un comodo fasciatoio aiuterà i genitori a cambiare il pannolino. C’è anche lo scalda biberon, l’area
gioco, una libreria piena di libri per bambini;
Considerato che tale servizio di pubblica utilità è gratuito e non obbliga all’utilizzo commerciale
della struttura;
Ritenuto che l’allattamento costituisca un momento molto importante per mamma e bambino, dal
punto di vista nutrizionale, psicologico e sensoriale ed esistano tantissime ragioni per cui
l’allattamento andrebbe incoraggiato.
Ritenuto altresì che nell’area della nostra biblioteca comunale possa essere creato uno spazio
idoneo allo scopo;
Contattata l’azienda “Maxcamerette” in merito alla possibilità di aderire all’iniziativa in
argomento;
Preso atto che, a fronte della fornitura della sedia in comodato gratuito, il Comune dovrà farsi
carico di:
1. Riservare un’area adeguata presso i locali della Biblioteca Comunale;
2. Utilizzare il logo registrato “Baby Pit Stop Torino” per individuare l’area;
3. Promuovere l’iniziativa anche tramite una serie d’incontri ed eventi appositamente studiati presso
la biblioteca;
4. Allestire, su disponibilità dell’Azienda Maxcamerette, eventuali altri punti di allattamento
durante i principali eventi e manifestazioni sul territorio comunale.
Dato atto che la predisposizione dei locali e l’allestimento per quanto di competenza del Comune
comportano una spesa presunta di € 200,00;
Acquisiti i pareri favorevoli espressi a norma dell’articolo 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000,
dai responsabili dei servizi Amministrativo e Contabile;
Con voti unanimi, espressi nelle forme di legge, anche per quanto riguarda l’immediata eseguibilità
della presente deliberazione;
D E L I B E R A
Di approvare la premessa narrativa quale parte integrante del presente provvedimento;
Di aderire al progetto “Baby Pit Stop Torino” come realizzato e proposto dall’azienda
Maxcamerette di Torino;
Di creare uno spazio presso la Biblioteca Comunale dedicato all’allattamento che garantisca alla
mamma una postazione funzionale, accogliente, intima e pulita presso i locali della Biblioteca
Comunale, in cui le mamme che lo desiderano allattare al seno possano trovare un luogo di
accoglienza con una mini area attrezzata dove saranno garantiti riserbo e discrezione;
Di dare atto che gli oneri a carico del comune di condove sono quelli espressamente indicati in
premessa e comportano impegno economico presunto di € 200,00=;
Di trasmettere il presente atto al Responsabile dell’Area Amministrativa per i provvedimenti
conseguenti.
GC-2012-00026.doc
Letto, confermato e sottoscritto
In originale firmati.
IL SINDACO
F.to : LISTELLO Piero
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to : D.ssa GATTI Maria Luisa
16-apr-2012
Copia conforme all’originale, un estratto della quale viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune
per quindici giorni consecutivi dal 16-apr-2012
La presente deliberazione è stata contestualmente comunicata
?X Ai capigruppo consiliari
in data 16-apr-2012
? Al Prefetto
Li, 16/04/2012
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to D.ssa GATTI Maria Luisa
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA _________________________
[ X ] In quanto non soggetta a controllo di legittimità per scadenza del termine di 10 giorni dalla
pubblicazione ai sensi dell’art. 134 comma 3) D.Lgs. 267/00.
[ ] __________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Il __________________________
IL SEGRETARIO COMUNALE
________________________________
Adesione all’iniziativa “Baby Pit Stop Torino”
Relazione
La scelta di come allattare il proprio bambino è una delle decisioni più importanti per una donna
che si prepara ad accogliere il proprio neonato e i medici sono concordi nell’affermare che per la
maggior parte delle donne l’allattamento al seno è la scelta più sana e più sicura.
Allattare il proprio piccolo è uno dei primi compiti che le neomamme si trovano ad affrontare. Pur
essendo un fatto del tutto naturale, le difficoltà sono frequenti, forse più di quanto ci si aspetti.
Piccoli o grandi intoppi che inducono non poche donne a considerare l´allattamento con il biberon.
Il momento della poppata include comunque una serie di esperienze importantissime: essere preso
in braccio, sostenuto, accarezzato, sentire il contatto e il calore della pelle della mamma, scambiare
con lei sguardi, paroline, coccole.
Consente importanti apprendimenti per il neonato, il quale impara i fondamenti del relazionarsi
umano, e alla madre di conoscere il suo bambino. Lo scambio comunicativo accompagna e sostiene
lo sviluppo intellettivo ed emotivo del bimbo.
Esistono tantissime ragioni per cui l’allattamento fuori casa è utile e andrebbe incoraggiato. Le
madri che allattano devono sempre stare vicino al proprio bambino perchè ogni bambino allattato al
seno ha un suo ritmo alimentare e diversi tempi di poppata: è difficile quindi predeterminare quanto
dureranno le poppate, le pause tra una poppata e l’altra e quanto latte assumerà il bambino.
La protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento sono una delle priorità della salute
pubblica in Europa, oltre che nel terzo mondo, secondo la Direzione di Salute Pubblica e
Valutazione del Rischio della Commissione Europea (Directorate Public Health and Risk
Assessment).
L’importanza di creare ambienti accoglienti per favorire l’allattamento è sottolineata dal sesto punto
del documento dell’Unicef “Sette passi per la comunità amica dei bambini per l’allattamento
materno”.
Le strutture pubbliche, di qualunque tipo siano, per la loro distribuzione territoriale possono
costituire un’importante rete di sostegno alla mamma che allatta e che si trova fuori casa col proprio
figlio, offrendo ospitalità, spazi per allattare, per riposare e per cambiare il bambino.
Il nome, nato da un’iniziativa de La Leche League Italia, è un termine preso a prestito dal mondo
della Formula 1, significa “fare il cambio …di pannolino e il pieno… di latte”. Si tratta di un
servizio gratuito e rappresenta un gesto di sensibilità e sostegno verso la maternità in genere e
l’allattamento in particolare.
chi aderisce da il benvenuto alle mamme che vogliano allattare il bambino, sostare per cambiarlo o
anche solo per riposarsi un attimo, garantendo semplicemente gentilezza e discrezione.
E’ importante sottolineare che per allattare non occorrono luoghi appositi o che le mamme debbano
nascondersi, ma che luoghi appositamente dedicati (spesso, appunto, è sufficiente una sedia),
possano essere un aiuto o una gradita facilitazione, quando si è fuori casa con i bambini piccoli.
L’iniziativa del Baby Pit Stop è adottata da molti Comuni italiani, perché rispondeva evidentemente
a un bisogno sentito e diffuso della società.
Un esempio illustre, perché coinvolge non solo esercenti sensibili, ma addirittura un Ente pubblico,
è l’attuazione di un progetto “Baby Pit Stop” da parte della ASL di Milano, iniziato nel maggio
2010.
Risulta fondamentale incoraggiare la diffusione di punti di allattamento dedicati, sperando che
questo contribuisca a diffondere una cultura amica dell’allattamento e che sempre più allattare
ritorni ad essere considerato il modo normale e ottimale di nutrire i nostri bambini.
L’ASSESSORE
f.to GAMBELLI
L’ASSESSORE
f.to GAMBELLIBaby pit stop
Nella Biblioteca Civica
La mamma che allatta è la benvenuta.