Fòcara la madre di tutti i focolari del mondo

 

 

FOCARA LA MADRE DI TUTTI I FOCOLARI DEL MONDO

La nostra Fòcara madre di tutti i falò viene costruita usando come materia prima solo sarmenti, senza l'ausilio di mezzi meccanici, sulamente cristiani , l’artista mesciu, braccia, schiena, scale e leune… tante leune.
Con queste caratteristiche è unica al mondo e ha i requisiti richiesti dall’Unesco per essere riconosciuta come bene Immateriale, Tangibile dell’Umanità .
L’alto grado di sicurezza consente alle famiglie con bambini di avvicinarsi alla Fòcara senza correre pericoli

Novoli diventa il faro per l’industria turistica che valorizza le tradizioni popolari profonde, millenarie. L’antropologo Ernesto de Martino aveva descritto molti decenni fa con pagine bellissime il vissuto profondo della provincia di Lecce e del Salento intero. Cultura contadina, poliglotta, dove popoli e culti si mescolano nello spazio e nel tempo. Isoglosse sfuggenti. Competenze polimorfe. Insomma, il terreno di coltura ideale per uno spazio metafisico che oggi l’industria dei grandi eventi turistici riempie e rilancia. È stato così con la Notte della Taranta, un evento da centinaia di migliaia di partecipanti in quello che è il più grande rave popolare d’Europa. Anziani e giovani che danzano al ritmo della pizzica, salentina e grecanica insieme, in una condivisione continua e democratica di mieru e pucce, ovvero di vino e focacce. Il Salento guarda dentro se stesso ed ora rilancia sulla Fòcara di Novoli, tradizione antichissima del fuoco d’inverno che si intreccia con Sant’Antonio Abate.

Sul piazzale rotondo dove viene costruita l’immensa catasta di leune, durante l'anno non è ammesso il deposito di nessun tipo.
Prima della costruzione della Fòcara viene pulito e protetto con una base di sabbia.
Il materiale per la costruzione è rigorosamente formato 100×100 da sarmente ottenute dalla potatura, che poi diventano sarcine.
Ogni sarcina è composta da circa 200 sarmente, per la costruzione ne occorrono 100.000.
Le sarmente sono residui legnosi delle vigne del Parco del negroamaro e valle della cupa, trattate con prodotti biocompatibili amici dell'ambiente. In queste terre si producono i vini che hanno ottenuto il marchio Doc Salentino.

L’edizione 2013 vide insieme Novoli e Oria che coniugano la preziosa storia delle importanti tradizioni locali, Torneo dei Rioni e la Fòcara, per contribuire a promuovere la cultura immateriale di Puglia in ambito nazionale ed internazionale. La delegazione della Città di Oria partecipò all’accensione della Fòcara promuovendo le bellezze ed i costumi locali con gli sbandieratori ed i Gonfaloni dei 4 Rioni, Lama, Castello, San Basilio e Judea di Oria.

In concomitanza con la Fòcara a Novoli,in tutto il Salento si accendono le “focareddhre”, piccoli falò nelle vie della città.

La Focara di Nagasawa la più rara e difficile da  costruire.

Appunto di Ersilio Teifreto: il momento Internazionale che sta vivendo la Fòcara non deve rimanere ancorato al passato, ma deve aprirsi  a orizzonti e  nuove alleanze, gli organizzatori non devono  dimenticarsi di salvaguardare  la tradizione del terzo  giorno di festa dedicato  tutto  ai paesani.  

Autore dell'articolo Ersilio Teifreto del Blog ToriNovoli