Fiorenzuola di Focara e la sua Spiaggia, Spettacolare si riparano dal Sole sotto i tronchi portati durante linverno a riva dal mare grosso, il sommo Dante ammoniva i Naviganti a non avvicinarsi a quel lembo di spiaggia sconosciuta a molti, libera e selvaggia con la rarissima sabbia bianca e finissima.

La Fòcara si inginocchia al passaggio di Sant'Antonio Abate. 

Nella Repubblica Salentina a  Novoli si accende una Fòcara per Sant'Antonio Abate del fuoco  Protettore della città.

Della Fòcara hanno scritto tanti media, tra i quali National Geographic, e ne parla anche Dante, in riferimento ad un fuoco che scalda e che colloca nelle alture del Pesarese e che ha nel rito di Novoli il suo ideale discendente.

Torino 14/10/2016- News  del blog ToriNovoli autore Ersilio Teifreto

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Fiorenzuola di Focara e la sua Spiaggia:

In una cornice Spettacolare  i bagnanti  si riparano dal Sole sotto i tronchi portati durante l'inverno a riva dal mare grosso, il sommo Dante che amava quel luogo speciale scrive che si accendevano dei fuochi dal punto più alto del Monte Bartolo per segnalare ai Naviganti l'avvicinarsi a quel lembo di spiaggia di Focara frastagliata, e rocciosa, il luogo ancora oggi  è  sconosciuto a molti, la spiaggia e  libera e selvaggia con una rarissima  sabbia bianca e finissima paragonabile solo alla sabbia che si trova nel basso Salento. 

 

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20
AGOSTO 2016

Fiorenzuola di Focara e la sua Spiaggia

Da mesi siamo qui a Riccione con la nostra caravan e tra le nostre gite fuori porta oggi siamo partiti alla scoperta della spiaggia di Fiorenzuola di Focara. Non è facile venire a conoscenza con questo luogo, almeno qui nella zona romagnola, infatti ci è stata segnalata solamente da chi qui ci abita e per il turista resta una meta abbastanza sconosciuta.

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Il borgo di Fiorenzuola di Focara

Il piccolo paese di Fiorenzuola comprende uno dei quattro castelli edificati tra il X e XII secolo per il controllo e la difesa del valico di Siligata. Gli altri tre castelli sono stati costruiti a Granarola, Gradara e Casteldimezzo.

Il paesino è relativamente piccolo ma molto suggestivo in quanto dai suoi 170 metri di altezza si può ammirare un panorama mozzafiato che da a picco sul mare e sulla fitta vegetazione che lo circonda.

Il centro del borgo si sviscera tra Via Tasino, Strada della val Regina, Strada Panoramica Adriatica e Strada del Fosso di Fiorenzuola, sull’incrocio di queste vie si erge il Portone di Dante e a sinistra del ristorante La Rupe si può imboccare la via che conduce alla spiaggia.

Dove parcheggiare

I parcheggi non abbondano di certo data la conformazione del territorio ma anche se eravamo nel mezzo di agosto non abbiamo faticato a trovarne uno a pochi passi dal centro del paese. Una buona parte di via Tasino è costeggiata di parcheggi non delimitati (ad occhio circa 30 posti), altrimenti prima di imboccare via Tasino si possono trovare una paio di spiazzi dove si può tranquillamente parcheggiare.

Come raggiungere la spiaggia di Fiorenzuola di Focara

E’ la domanda che si pongono tutti i viaggiatori che raggiungono il borgo: “Fiorenzuola di Focara spiaggia? Come faccio?”, in realtà c’è poco da chiedersi, basta parcheggiare l’auto e percorrere un centinaio di metri a piedi per trovare le indicazioni per il mare.

Nota che sei a circa 170 metri sul livello del mare e per raggiungere la spiaggia si devono percorrere una serie di tornanti per circa 2 chilometri, questa strada asfaltata ha una pendenza importante che tocca anche il 20%. Ovviamente su questo percorso la tua auto non può assolutamente transitare, quindi hai due opzioni: o ti fai una scarpinata o prendi la navetta.

Dove comprare i biglietti per la navetta

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Il bus navetta non è altro che un furgone 9 posti che fa la spola continua tra il centro e la spiaggia. Il servizio navetta è attivo dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00 di tutti i giorni di agosto, per comodità ti metto qui il calendario che ci ha girato l’ente Parco Naturale del Monte San Bartolo.

Fiorenzuola di Focara spiaggia orari navetta

I biglietti che costano 1,25 € a corsa si possono acquistare al bar del paese e presso il negozio di alimentari che si trovano nella piazza del Portone di Dante. Non puoi sbagliare, non ci sono molte attività commerciali nel borgo.

I bambini al di sotto dei 6 anni non pagano.

Raggiungere a piedi la spiaggia

 

Non è una fatica immensa come può sembrare, certo a vederlo dall’alto ti immagini che arriverai alla spiaggia spompato ma invece sarà il contrario. Il paesaggio che si trova è fantastico, ad ogni tornate disceso si scopre un nuovo stralcio del Parco Naturale del Monte San Bartolo e di mare Adriatico, è come vedere una serie di cartoline una dopo l’altra.

Il paesaggio ripaga appieno lo sforzo e poi si trovano panchine ad quasi ogni tornate, se si vuole fare una sosta ed ammirare l’orrizonte che si perde con il mare.

Comunque nostra figlia di 3 anni è scesa senza problemi ed anche lei era piacevolmente colpita dalle molteplici tonalità di blu che si incontrato.

L’unico aspetto negativo sono le infinite zanzare che abbiamo incontrato durante la discesa, veramente un’infinità, per fortuna in spiaggia erano sparite.

La spiaggia libera di Fiorenzuola di Focara

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Dopo circa 20 minuti a piedi (andando molto lentamente) si arriva alla spiaggia libera di Fiorenzuola. Sulla spiaggia è presente il servizio di assistenza ai bagnanti ma non c’è nessun bar, noleggio ombrelloni o altre cose che richiamano le tipiche spiagge attrezzate della riviera. C’è però una fontanina con acqua potabile, almeno noi l’abbiamo bevuta e siamo ancora vivi.

Tornando alla spiaggia ci sentiamo di dire che più che libera è autogestita, nel senso che ci sono decine di pseudo-ripari costruiti con i rami levigati e portati a riva dal mare, il t

 

utto è molto suggestivo ed è stato un piacere “affittarne uno”. La spiaggia è fatta da sabbia finissima e dorata, tipica della spiagge della riviera adriatica.

In spiaggia non c’è niente da fare se non stare con i propri figli a giocare o fare il bagno nell’acqua limpida, sembra proprio un luogo dove tutti gli eccessi che ha portato il turismo di massa non siano ancora arrivati, non ti resta che stendere l’asciugamano o sederti su un tronco e guardare l’orizzonte.

Oltre alle note positive ti dobbiamo anche dire cosa non ci è piaciuto, a scapito dei vari divieti che si trovano prima di entrare in spiaggia, qualcuno comunque accende fuochi per grigliare o per passare li la notte, questo per noi non sarebbe un male se alla fine della giornata si ripulisse da tutte le proprie sporcizie. Questo purtroppo non avviene e bisogna stare attenti dove si mettono i piedi e cercare di trovare l’area meno sporca per accamparsi.

Sarebbe bello che, dato la demanialità del luogo, qualcuno si incaricasse di ripulire la spiaggia, magari è una operazione che già viene svolta e noi abbiamo beccato proprio il giorno sbagliato.

Comunque niente che dovrebbe precluderti l’idea di spendere un pomeriggio in questo fantastico pezzo di natura che sembra essere stato tagliato fuori dal resto del litorale.

Un ultimo consiglio, portati un paio di scarpe da ginnastica e non andare in infradito come abbiamo fatto noi!

Rilevatore Ersilio Teifreto