Ersilio racconta la sua giornata del 21 Maggio 2011
Ore 8,30 ritrovo dei partecipanti in Piazza Statuto,monumento al Traforo partenza con pullman privato destinazione Confraternita di San Rocco di Sant’Ambrogio arrivo ore 9,30
Saluto dei Presidenti delle Associazioni Torinesi con accoglienza delle delegazioni Francesi dialoghi di presentazione e scambio di esperienza sui progetti futuri tra le Associazioni.
Ore 11,30 noi pellegrini moderni ci siamo ritrovati alla presenza delle autorità cittadine, e della nostra guida spirituale Monsignore Italo Ruffino età 100 anni Archivista Metropolitano Antoniano doc , e con la partecipazione della piccolissima Anna di 18 mesi per il taglio del nastro ai piedi della salita della vecchia mulattiera della Via Crucis oggi chiamata.
“Cammino di San Michele” che conduce al monastero della sacra a gruppi ci siamo incamminati, il tempo di percorrenza per arrivare 1 ora e mezzo tutto in salita, si possono ammirare le via crucis, panchine con tavoli per riposarsi e consumare un pic nic, si incontrano delle fontane con acqua sorgiva, un piccolo camoscio, sulla destra abbiamo fatto una sosta alla Cappella dedicata alla Madonna di Fatima, la giornata era caldissima ma in mezzo al bosco con la compagnia di molte varietà fauna e flora rarissime si stava bene respirando aria pulita come se avessimo le ali ai piedi,
la mulattiera ha diversi tornanti ci siamo fermati in raccoglimento per qualche minuto vicino al monumento per il giubileo 2000 (S.Pietro) le pietre della mulattiera erano molto liscie volute cosi per la funzione che avevano già mille anni fà gli abitanti della sacra della meditazione usavano un attrezzo “Lese”simile alla slitta per il trasporto caratteristico di scendere a valle con tutto l’occorrente, il sentiero era molto pulito grazie ai volontari delle associazioni, abbiamo incrociato moti pellegrini che scendevano dopo aver visitato il Monastero ,ragazzi con le bici mountain bike sono invece vietati i mezzi a motore, il mio gruppo era formato da 3 persone io Claudio e Michele il fotografo che ha seguito tutta la manifestazione facendo anche da guida.
-Ore 13.00 arrivo dei pellegrini alla cascina dei canonici la
benedizione della lapide del Millenario di fondazione della Sacra 986/1986.e stata celebrata dal Monsignore Italo Ruffino.
-Ore 13.30 pranzo del pellegrino.
-Ore 15.00 partenza con pullman privato tappa a Valgioie
accoglienza delle autorità locali con scambio di riviste dei luoghi da visitare.
-Ore 15,30 arrivo a Giaveno dove siamo stati accolti con un breve rinfresco dal Sindaco Daniela Ruffino nella sala degli specchi per la firma del protocollo, il Letterario Dott. Massaro ha tracciato l’dentità di questa
manifestazione ore 17.00 firma della Convenzione tra l’Association Les chemins de Saint Michel e l’Associazione Amici della Sacra di San Michele con lo scambio dei nuovi inediti volumi
la delegazione Francese in persona del Presidente
– Marie-Paul L’abèy
“ Il Cammino di San Michele”.
Ore 18.15 partenza per l’Abbazia Sacra di San Michele dove abbiamo pregato l’Arcangelo Michele
la Santa Messa è stata celebrata in forte ritardo causa la giornata piena di eventi,posso dirvi che le emozioni della giornata e la visita alla Sacra sono state indimenticabili.
-Ore 20.00 partenza con il pullman e rientro dei pellegrini a Torino.
Agli organizzatori vorrei auspicare che presto I tre Monti consacrati al Santo si ricongiungano in un unico progetto di Cristianità realizzando il nostro sogno.
1)Sacra San Michele monumento simbolo Piemontese il più grande complesso Architettonico Religioso di epoca Romana costruito 1000 anni fa un luogo elevato alla meditazione.
2)Mont Saint Michel situato in Normandia Francia costruita nell’Anno 709 in poco tempo si stabilirono i Monaci accogliendo tanti pellegrini facendo diventare il Monastero luogo famoso della cristianità.
3)Il più antico è il Santuario di San Michele Arcangelo nel Gargano Foggia costruito intorno al 490 l’apparizione
“Io sono l’Arcangelo Michele e sto
sempre alla presenza di Dio. La caverna è a me sacra,è una mia scelta ;io stesso sono il vigile custode. Là dove si spalanca la roccia si perdonano i peccati degli uomini. Quel che sarà qui chiesto nella preghiera sarà esaudito .Và, perciò, sulla montagna e dedica la grotta al culto cristiano”.
In qualità di socio degli Amici della Fondazione Ordine Mauriziano, mi permetto di ringraziare anche a nome
della mia Associazione
– la delegazione Francese in persona del Presidente
– Marie-Paul L’abèy
– le coordinatrici del progetto il Presidente Dottoressa Teresa Ponzetto –e Dottoressa Maria Luisa Reviglio della Venaria il vice presidente del progetto Monsignor Italo Ruffino Studioso dell’Abbazia di San Antonio Abate di Ranverso il VSSP centro servizi per il Volontariato tutte le Associazioni Onlus e i cittadini presenti.
A cura di Ersilio Teifreto del blog ToriNovoli