Ersilio Teifreto ha detto:
Li Ucci Salentini passando lasciano il segno. Papà proveniente da Lecce accasatosi a Novoli lo chiamavano l’Ucciu Leccese assiduo cantastorie portatore di serenate.
Nel mese di luglio 2006 presso il Borgo Medievale di Torino abbiamo incontrato Uccio Aloisi “di giorno contadino stornellatore di notte ” partecipò al Festival dell’oralità musica nella
cultura popolare, suonarono per 1 ora sul palco al ritmo di: Quannu te llai la facce la matina”.
Per noi Salentini è stato un Amico il depositario delle nostre tradizioni lo invitammo a trascorre con noi qualche ora facendoli visitare l’Abbazia Precettoria di Sant’Antonio Abate di Ranverso nei pressi di (To) il gruppo accettò l’invito, quel pomeriggio seduti sulle panchine all’ombra dei platani abbiamo raccolto preziosi contributi al nostro quotidiano lavoro condividendo insieme la sua semplicità E i suoi racconti.
E necessario concentrare le nostre energie affinchè tutto ciò che le persone come gli Ucci
hanno conservato e fatto vivere con tanta forza, siano trasmesse alle nuove generazioni.
Ersilio Teifreto https://www.torinovoli.it