1,5 milioni di euro di tesoretto verde, sottoforma di prati, pioppeti e altri coltivi. A tanto ammonta, da una stima sommaria, il patrimonio messo nella disponibilità di vendita dalla Regione che, nelle pieghe dell’ultimo bilancio, ha rubricato come “alienabile”, cioè vendibile a privati, il vasto latifondo di Sant’Antonio di Ranverso, acquistato dalla precedente giunta di Mercedes Bresso per sottrarlo alle mire speculative di chi stava partecipando alle aste di acquisizione dei terreni dell’ex Ordine Mauriziano.
Su Luna Nuova di martedì 26 giugno
1,5 milioni di euro di tesoretto verde, sottoforma di prati, pioppeti e altri coltivi. A tanto ammonta, da una stima sommaria, il patrimonio messo nella disponibilità di vendita dalla Regione che, nelle pieghe dell’ultimo bilancio, ha rubricato come “alienabile”, cioè vendibile a privati, il vasto latifondo di Sant’Antonio di Ranverso, acquistato dalla precedente giunta di Mercedes Bresso per sottrarlo alle mire speculative di chi stava partecipando alle aste di acquisizione dei terreni dell’ex Ordine Mauriziano.
Su Luna Nuova di martedì 26 giugno
rilevatore Ersilio Teifreto del blog ToriNovoli www.torinovoli.it