Statua lignea di SantAntonio Abate si trova nella chiesa del comune di Jerzu Sardegna

Il 17 Gennaio si festeggia S.Antonio Abate. Questo santo,che sembrerebbe di casa nostra, era invece nato in Egitto, sulle rive del medio Nilo e fino ai vent’anni condusse una vita innocente sotto la tutela dei genitori e di una sorella. Rimasto orfano, sentì il richiamo alla perfezione nelle parole evangeliche, e visse una vita in totale povertà donando tutto ciò che aveva e poteva guadagnare ai bisognosi. Morì vecchissimo ultra centenario nel 356. La sua festa, a Gerusalemme, si celebrava già nel V secolo. La tradizione copta, siriaca e bizantina indicava come giorno della sua morte il 17 Gennaio. A questa data la festa venne introdotta anche a Roma nel XII secolo. Pochi santi ebbero la popolarità di S.Antonio Abate, invocato per la salute del corpo specialmente contro quella afflizione nota ancora oggi come “fuoco di S.Antonio”. Nelle campagne poi gli venne affidata la protezione del bestiame.Il simulacro del Santo viene portato in processione per le vie del centro storico insieme a quello di S.Sebastiano, scortati dal corpo di polizia rurale in alta uniforme e illuminato dalle fiaccole dei fedeli che recitano il rosario cantato, intervallato da brani suonati della banda musicale. Anche il gruppo folkloristico, che veste l'antico costume jerzese, rende omaggio ai due santi. Segue la funzione solenne della S.Messa che conclude il rito religioso. Per il Santo Francescano viene allestita nella piazza Europa (Regaliu) un enorme bracere che ospita un falò le cui fiamme si alzano altissime. Il rito è puramente pagano ma si tramada da antiche generazioni. I cacciatori, offrono il cinghiale con le fave accompagnati dall'immancabile vino Cannonau.

Festività 17 Gennaio
Statua lignea S.Antonio Abate coll.V.Lai