marcante di stoffe
I MERCANTI DI NOVOLI = LI MARCANTI TE NOULE
La cittadina di Novoli si idenfica ancora oggi come un popolo di UFANI i Contadini, gli Artieri e Marcanti, questi ultimi avevano una vocazione nel DNA per il commercio e continuano ancora oggi in forma più circoscritta sulle orme dei vecchi mercanti.
Fino a metà degli anni 80 i marcanti di Novoli veri esperti di comunicazione, dialogavano convincendo il pubblico, essi interpretarono alla grande la nostra fama di Ufani, con il loro lavoro portarono benessere a Novoli, in quei periodi tutto il comparto mestieri degli Artieri era in movimento,si costruivano case e ville lussuose, invidia di tutti i paesi limitrofi, i Marcanti sostennero in pieno l'economia locale, poi con la crisi le banche chiusero i rubinetti ai Marcanti è svanì un sogno.
La figura dell'abile Marcante era subito riconoscibile vestivano sempre eleganti, sfoggiavano auto di lusso.
Il loro lavoro consisteva nel proporre e vendere a domicilio nelle case dove c'erano giovani spose la DOTE, il territorio di lavoro era senza limiti, oltre la Puglia si spingevano verso la Lucania, Calabria, Abruzzo e Marche per proseguire nelle altre regioni Italiane, con il loro carico di lenzuola ricamate a pizzo dalle ricamatrici dell'Ago d'Oro.
Al Marcante le famiglie potevano pagare subito al ritiro dei tessuti, oppure potevano pagare a rate, mensili o settimanali per diluire nel tempo le spese che si dovevano sostenere, un servizio molto apprezzato che veniva puntualmente richiesto, per esempio quelle per il corredo nuziale delle ragazze, una collezione che i genitori cominciavano a predisporre sin dalla loro più tenera età da conservare nella Cascia che il falegname di fiducia aveva costruito appositamente . Non dimentichiamo, infatti, che le donne fino ad alcuni decenni or sono si maritavano molto presto, e la preparazione di un buon corredo necessitava di un certo numero di anni. I prezzi di solito erano patteggiati, e i Marcanti di Novoli erano maestri nel concludere la vendita.
Successivamente, con il boom economico, il Marcante valica i confini territoriali, e incominciò a girare in automobile, in molti a Novoli aprirono anche dei negozi approfittando sia di una maggiore disponibilità di denaro propria e degli acquirenti, sia dello sviluppo urbano di centri piccoli e grandi. Oggi giorno i Marcanti sopravvivono solo in determinate zone.
Con la maggiore emancipazione delle donne, inoltre, anche a queste ultime si è “aperta la professione”, le Marcantesse sono diventate parte integrante della vita familiare, poiché a differenza degli uomini, secondo le regole del buon costume, queste potevano entrare nelle case nonostante l’assenza del padre di famiglia, e allora si fermavano a chiacchierare e prendere una tazzina di caffè.
Editoriale di Ersilio Teifreto