La situazione nella camera di Vincent Van Gogh in Arles esposta nella mostra di Max Camerette a Torino risulta dunque familiare, domestica e accogliente

L’atmosfera della stanza risulta dunque familiare, domestica, accogliente, anche grazie all’uso del colore azzurro; a tale proposito lo stesso Van Gogh aveva dato indicazioni precise in una sua lettera al fratello Theo: “Il colore qui deve creare la cosa e, dando, con la sua semplificazione, un più alto stile alle cose, suggerire il riposo o il sonno in generale. Insomma, la vista del quadro deve riposare la testa o piuttosto l'immaginazione. ( … ) vedi come è semplice la concezione. Ombre e ombre proiettate sono soppresse, è colorato a tinte piatte e decise come le stoffe dipinte"