La festa delle vigne=sarcine e leune Ersilio Teifreto appassionato cultore delle feste di cultura popolare come la Fòcara di novoli SantAntonio Abate

Novoli 2015, in attesa della Fòcara

è la <festa delle vigne>

 

Novoli (LECCE)- “La festa delle vigne” combina l'antico rito per la quale si posizionano le

sarcine = fascine provenienti dalla potatura delle viti dai feudi di tutto il Parco del negramaro.

Io ricordo che ci sono sarmente corte facili da raccogliere senza intoppi, e quelle saldamente

ancorate al sostegno chiamato “cippune” “ceppo” che danno le sferzate da addomesticare, i contadini le prendono con fermezza tirandole sotto le ginocchie mentre con piccoli rapidi passetti in avanti le accumulano sulle gambe le voltano rapidamente in perpendicolare lungo il filaro sedendosi addosso le immobilizzano e prendendo il “carceriere” trasversali le legano vigorosamente incrociandondole e fissandole a “braccia conserte”.Il freddo pungente fa accellerare i movimenti e raggiunta la quantità “le leune formano la sarcina” per dare inizio alla costruzione della “Fòcara del Nord est”.

Prendono il via a Novoli tutti i preparativi che consentiranno la costruzione della Fòcara maestosa con un diametro di 20 metri e 25 di altezza slanciata verso il cielo come un palazzo di 8 piani, la tradizione vuole che non deve superare l'altezza del campanile della chiesa di Sant'Antonio Abate patrono della cittadina, il grande falò brucierà per 3 giorni il prossimo 16/17/e18 gennaio 2015

Un po' di numeri…. per costruire la Fòcara, tutto inizia da una“leuna”=sarmenta, per assemblare

una fascina occorrono 200 sarmente non devono superare i 13 kg e una lunghezza di 130 centimetri legate con fili biodegradabili, necessitano100.000 fascine e impegnano per un mese 100 persone molti lavoranti della cremagliera sono devoti al Santo a completamento la Fòcara con le fascine asciutte intrecciate con tecniche di maestria che si tramandano di generazione sopporterà il peso di 700 tonnellate oltre gli assestamenti, vento e pioggia.

La carattestica della materia prima usata per la costruzione sole sarmente residui legnosi green provenienti dalle vigne,l'opera agraria contadina viene eseguita manualmente senza l'utilizzo di mezzi meccanici es… gru ecc… usando scale di legno di varie misure che vengono legate una con l'altra fino a ruggiungere l'altezza di 28metri dove i volontari rimangono in equilibrio per passarsi le fascine sulla schiena una sopra l'altra e issarle su in alto metro dopo metro, quando viene accesa per renderla sicura il metodo tecnico”Segreto” usato prevede che la Fòcara man mano che brucia trattenga il fuoco e la cenere all'interno della stessa garantendo un'alto grado di sicurezza imposto da tutti i controlli e dalla Prefettura di Lecce, consentendo alle famiglie con i bambini di avvicinarsi al cerchio di fuoco senza pericoli al ritmo di suoni e danza della pizzica, per questi motivi la Fòcara costruita con le caratteristiche descritte,ricercatori Internazionali e molte Istituzioni ritengono che per la sua unicità sia la più grande al Mondo.

La festa delle vigne è il primo momento ufficiale che porterà all'inzio per la costruzione della Fòcara- il comitato riunitosi informa- che il rito inizierà il 15 dicembre. Una processione religiosa, che ricorda un antichissimo atto liturgico riunirà i cittadini, fedeli, viticoltori, istituzioni i Consorzi di Tutela dei vini Doc Salentini, e culminerà con la posa della prima fascina di tralce di vite secche benedetta dal Reverente Don Giuseppe Spedicato, la Fòcara rigorosamente dovrà essere terminata entro mezzogiorno del 16gennaio 2015 giorno della Vigilia a costo di lavorare al buio con i fari accesi.

Il giorno dell'accensione per la grande affluenza di persone oltre 100.000 visitatori il paese non sembra Novoli.

Ringraziamo i maestri, contadini e costruttori i veri protagonisti della Fòcara

autore Ersilio Teifreto appassionato cultore delle feste di cultura popolare come la Fòcara