I ragazzi hanno approfondito tale argomento sia perché già affrontato in classe, sia perché stimolati dalle vicende del protagonista della storia Abbazia di SantAntonio di Ranverso, Gilberto, al quale sarebbe piaciuto diventare un monaco copista

AMICI DELLA FONDAZIONE ORDINE MAURIZIANO Url: http://www.afom.it E-mail: info@afom.it Dal 7 giugno al 25 settembre 2016, mostra dei lavori predisposti dalle scolaresche dell’Istituto Comprensivo di Revello (Scuola Secondaria di I grado D. Alighieri) in seguito all'incontro della presentazione del "Manoscritto nascosto nell'Abbazia di Staffarda" avvenuto a Revello il 20 gennaio scorso, lungo il tratto sinistro del chiostro ai famigliari degli alunni e ai visitatori. I lavori resteranno esposti fino al 25 settembre prossimo a chiusura della Settimana della Cultura promossa da Uni.Vo.Ca. (Unione Volontari Culturali Associati). I temi trattati dagli studenti sono: CLASSE I A? GIOCARE CON LA STORIA I ragazzi, divisi in gruppi, hanno preparato due cartelloni in cui sono presentati alcuni termini della Storia Medievale attraverso giochi linguistici (cruciverba, rebus, catene di parole, incroci di parole…) e alcuni momenti della Storia Medievale locale partendo dalla riscrittura di documenti dell’epoca. CLASSE I B? LE INVENZIONI DEL MEDIOEVO La classe ha preso come spunto sia la trama del libro sia la parte finale dove vengono proposte le invenzioni del Medioevo. L’attenzione è caduta sulle invenzioni quotidiane, sugli oggetti che noi oggi diamo per scontati, ma che sono stati perfezionati o sono stati “pensati” in questo periodo. I ragazzi hanno deciso su quali oggetti lavorare e si sono documentati attraverso una ricerca di immagini su internet e la lettura del volume della storica CHIARA FRUGONI Medioevo sul naso. Il lavoro finale, a gruppi, ha previsto la stesura di una breve presentazione di oggetti di uso quotidiano, colti nella loro specificità e nelle loro trasformazioni, dal Medioevo ad oggi. Con i ragazzi inoltre si è parlato del libro e, attraverso una discussione guidata, sono emerse le loro impressioni, i loro suggerimenti, le loro idee, sia sul contenuto sia sulla grafica e sulla copertina; tutto questo è stato successivamente rielaborato in una recensione di classe. CLASSE I C? LO SCRIPTORIUM DELL’ABBAZIA I ragazzi hanno approfondito tale argomento sia perché già affrontato in classe, sia perché stimolati dalle vicende del protagonista della storia, Gilberto, al quale sarebbe piaciuto diventare un monaco copista, proprio come i monaci che aveva osservato con grande interesse al lavoro nella biblioteca dell’abbazia. L’argomento è stato sviluppato nei seguenti punti, spiegati per scritto e illustrati con disegni dagli alunni, in seguito assemblati su cartelloni: il lavoro dei monaci amanuensi; la descrizione dello scriptorium nel romanzo Il nome della rosa; il libro nel mondo antico: il volumen di papiro; dal papiro alla pergamena: la nascita del libro; la fabbricazione della pergamena; la penna d’oca; i monaci copisti; la fatica della scrittura; la correzione degli errori; i monaci miniaturisti; i monaci alluminatori; i monaci rilegatori; dalla scrittura onciale alla scrittura gotica; i libri di legno; la fabbricazione della carta. I ragazzi hanno altresì stilato un elenco di parole da aggiungere al glossario e registrato per scritto i commenti sui colori e la grafica della copertina del libro. Url: http://www.fondazionepaoloferraris.it E-mail: amicolibro06@libero.it “I LETTORI INCONTRANO LO SCRITTORE” XI edizione Gli incontri si svolgeranno presso la Fondazione PAOLO FERRARIS – Corso G.Ferraris 99, Torino: ? Mercoledì 8 giugno 2016, ore 17,30, "PUNTO DI ROTTURA" poesie, a cura di NADIA