A Torino il quartiere più gettonato dai giovani è quello di Regio Parco, semiperiferico con un passato industriale, negli ultimi anni è stato al centro di una riqualificazione urbanistica. Seguono il quartiere storico di Vanchiglia, quello più centrale di San Salvario, Cit Turin e il Lingotto. A Milano i quartieri più gettonati sono quelli universitari per eccellenza, Bovisa e Bicocca in testa per quanto riguarda la ricerca di una casa in acquisto. Mentre quando si tratta di affitto i giovani si lasciano affascinare dall’architettura post industriale di Lambrate e dallo spirito universitario di Bicocca. Lambrate e Isola, sono scelti soprattutto dai Millennials che hanno superato i 25 anni e che cercano una casa in affitto.A Bologna, città universitaria per antonomasia, le maggiori richieste dei Millennials si concentrano a Pratello e Navile. A Roma infine va per la maggiore il quartiere universitario di San Lorenzo, il centralissimo rione Monti, Pigneto, riscoperto da Pasolini nel suo ‘Accattone’, e la vitalissima Trastevere centro della vita notturna ed enogastronomica sono i quartieri verso cui si orientano le scelte.
La casa piccola non è dunque un problema per i Millennials: sanno come organizzarsi e non risentono della carenza di spazio. Però è molto importante, di contro, la convivialità. Deve esserci la possibilità di ospitare amici a pranzo e a cena, condividere i momenti più belli della giornata, cucinare insieme. Ecco perché, secondo la ricerca in questione, nell’80 per cento dei casi cercano appartamenti in cui la zona living comprenda la cucina a vista; è necessario quindi un ampio spazio dove ritrovarsi e svolgere le più diverse attività. La cucina non perde la sua centralità, anzi. Semplicemente, si fonda con la sala da pranzo. E così preparare il pranzo (o la cena) diventa un evento social a tutti gli effetti. Solai, cantine e garage non interessano molto ai Millennials, prima di tutto perché non ne hanno bisogno: nella maggior parte dei casi, ormai, si spostano in bici, moto, coi mezzi pubblici o utilizzando il car sharing. Neanche l’ascensore è più un requisito essenziale: salgono a piedi, che problema c’è? dei Millennials.