francisca

Da questo passo si ha conferma della presenza degli ospitalieri antonini nelle terre di Outremer al tempo delle Crociate. Funzionali a questo scopo, e non soltanto alla cura del fuoco sacro, sembrano, per la loro ubicazione, le prime Commanderie fondate in Italia intorno alla metà del XII secolo, quali quelle di Ranverso [La Commanderie, poi Precettoria di Ranverso (cioè del versante inverso) è forse la prima a nascere sul suolo italiano. La sua fondazione si fa datare alla seconda metà del 1100 ed è dovuta alla munificenza di Umberto III di Savoia. Situata sulla strategica via Francisca o Francigena, nel tratto compreso tra Rivoli ed Avigliano, la fondazione comprendeva un complesso fortificato con la chiesa, intitolata come sempre al santo, una torre campanaria, un monastero, dei mulini e, nelle immediate vicinanze, un Hospitium per i pellegrini e i gli ammalati.

Negli affreschi della chiesa sono raffigurati, oltre a Sant'Antonio, tutta una serie di santi cari ai Crociati in generale e agli Ospitalieri e ai Templari in particolare: San Giovanni Battista, Santa Maria Maddalena, Santa Marta, Santa Margherita, San Michele, San Nicola e San Martino.

Dell'antico ospedale, oggi, non rimane che la bella facciata tardo-gotica, su cui campeggia il simbolismo del Signum Potentiae, cioè il Tau.], di Roma [Dell'esistenza di una Commanderie antoniana in Roma intorno al 1200 si ha conferma indiretta da una pergamena del Codex Diplomaticus Cavensis (documenti inediti, arca XLVIII n° 11) riguardante quella di Sarno. Infatti nel documento, datato gennaio 1224, 14 indizione, compare tale fra Giovanni, procuratore di fra Guglielmo maestro e precettore dell'Ospedale di Sant'Antonio Abate di Roma e di quelli del Regno di Sicilia. ], di Sarno [Una delle più antiche in assoluto per l'Italia è la fondazione ospitaliera antoniana della città di Sarno, coeva di quella di Ranverso.