Di Ersilio Teifreto. La pregevole opera  lignea opera di un artista Francese risale alla fine de XIV secolo restaurata ad opera della Maestra Luisa Mensi  causa degrado è visitabile con molta cautela. Registrata nell’archivio dei Beni Storici di Torno.La Soprintendenza dei Beni Culturali di Torino ha evidenziato che l’Ordine del Mauriziano non ha fatto pervenire ai loro uffici la scheda dettagliata del manufatto restaurato  nel 2004.

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 Il cinghialino

Rosta Buttigliera Alta L’origine  della statua lignea posizionata sull’altare della Chiesa Abbaziale  di Ranverso raffigurante  Sant’Antonio Abate fu

realizzata da uno scultore della Francia orientale fine del XIV secolo, legno di noce scolpito e dipinto, dopo la complessa operazione di restauro ai piedi del Santo compare un cinghiano dal colore chiaro che  impatta con il legno di noce Unicolore originale della statua.

La Soprintendenza ha evidenziato che l’Ordine del Mauriziano non ha fatto pervenire ai loro uffici la scheda dettagliata del manufatto restaurato  nel 2004.

 

La pregevole opera  lignea restaurata ad opera della Maestra Luisa Mensi  causa degrado è visitabile con molta cautela. Registrata nell’archivio dei Beni Storici di Torno.

Luisa Mensi nel 2004, la statua è visitabile con molta cautela, è registrata nell’archivio dei Codice dei Beni Culturali e paesaggio della Soprintendenza di Torino /Rosta Buttigliera Alta Lorigine della statua lignea che si trova sull’altare della Chiesa Abbaziale raffigurante Sant’Antonio Abate di Ranverso, realizzata da uno scultore della Francia orientale fine del xIv secolo, in legno di noce scolpito e dipinto, ai piedi del Santo invece del solito maiale dell’iconografia tradizionale compare un cinghialino. Dopo la lunga e complessa operazione di restauro della pregevole statua lignea,ad opera della Maestra Luisa Mensi per conto dei Beni Storici di Torino.