Noi volontari vorremmo donare gratuitamente un albero da piantare al posto del Pyracantha sotto forma di adozione, pertanto ce ne occuperemmo noi della sua cura. Il nostro intento è dare seguito alle volontà di Aldo e di Monsignor Italo Ruffino, che desideravano tanto ripristinare quanto perso, esattamente come noi.Ripiantare l’albero Pyracantha nel prato di Sant’Antonio di Ranverso. 

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News 16 Aprile 2016

L’albero di Pyracantha piantato 50 anni fa dall’Economo Sig. Rolle e Monsignor Italo Ruffino con  le sue bacche rosse annunciava il periodo Natalizio per la gioia degli abitanti e dei visitatori  questa pianta unica si distingueva dagli altri alberi rompendo la scenografia del  tiglio e il platano anch’essi presenti nella splendida cornice  di fronte al monumentale masso erratico di Sant’Antonio di Ranverso,  era sempre verde tutto l’anno,  un’oasi di cibo per le specie di uccelli migratori, merli ecc…ghiotti delle sue bacche  molto vecchio  ammalatosi nel 2015 fu abbattuto da Aldo Andreis Custode del Borgo Precettoria ,prima che morisse Mons. Italo Ruffino studioso degli Antoniani, un giorno parlando con Aldo decisero che al suo posto sarebbe come indica la DICHIARAZIONE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL
TENIMENTO DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO ai sensi dell’articolo 136 doveroso ripiantare una Pyracantha chiamata pure Agazzino, oppure una specie che ricordi la storia Religiosa del luogo speciale di Ranverso come per es… un’albero di Pino Mediterraneo, una Palma o un albero di Ulivo , purtroppo sono morti tutti e 3 compreso il Dott. Rolle Economo dell’Ordine del Mauriziano.

autore Ersilio Teifreto

 

News 20 Ottobre 2020

Noi volontari e frequentatori del Borgo speciale di Sant’Antonio di Ranverso, ci affidiamo all’Associazione ArteMista nella persona della Sig.ra Simona Brau ,Serena Fumero e tutto il Team  (attuali custodi e gestori dell’afflusso di Visitatori alla Chiesa Museale  per presentare questa nostra richiesta alle responsabili  della Fondazione Ordine del Mauriziano Sig.ra Fusi Marta e Sig.ra Amparore Daniela, alla Soprintendenza Signora  all’Associazione AFOM alla Proloco locale, ai Sindaci dei Comuni di Rosta e Buttigliera Alta ed alla Diocesi di Torino, Pronatura e Soprintendenza Signora Papotti Luisa  e  Maria Rosaria Severino.

Vorremmo donare gratuitamente un albero da piantare al posto del Pyracantha sotto forma di adozione, pertanto ce ne occuperemmo noi della sua cura.
Il nostro intento è dare seguito alle volontà di Aldo e di Monsignor Italo Ruffino, che desideravano tanto ripristinare quanto perso, esattamente come noi.

Come riportato sulla Gazzetta Ufficiale Art. 131 con Decreto Legislativo numero 42 del 2004 indica che è consentito mantenere  il ripristino di alberi che costituiscono il patrimonio paesaggistico nel perimetro di Sant’Antonio di Ranverso.

Noi avremmo già un bell’albero di ulivo pronto per essere piantato, già cresciuto alto circa 3 metri. Ma siamo disponibili a valutare anche altre richieste inerenti tipi di albero sopra elencati.

Ersilio Teifreto a nome dei volontari e cittadini frequentatori del borgo speciale di Sant’Antonio di Ranverso.