La grazia ricevuta da Sant’Antonio Abate a mia figlia Nadia Teifreto quando nel mese di Settembre 2005 era immobile gravemente ferita durante un’incidente stradale notturno verificatosi di fronte casa sua in Corso Rosselli a Torino distesa sull’asfalto lei sente di essere viva per miracolo ha visto negli occhi il Santo Antonio Abate percependo la sua presenza.
Nadia e Piero 2016 Sposi hanno scelto il luogo speciale di Ranverso.
Ersilio in preghiera ai piedi del Santo Antonio Abate nella Chiesa di Ranverso.
Mamma Pina Sorrenti con Massimiliano e Clara in Chiesa a Novoli nel 1985.
Ex voto nella prima cappella dell’arcata dei miracoli e grazie, a sinistra all’interno della Chiesa di Ranverso dedicata a Sant’Antonio Abate dove con Pina donammo un cuore per grazia ricevuta.
Nadia Racconta:“ Sono molto fortunata ad essere qui ora a raccontare la mia storia.
Avevo 26 anni, con il mio ragazzo Piero parcheggiammo l’auto in Corso Rosselli, aprendo la porta per uscire dal lato DX come un fulmine che squarcia il cielo mi piombò addosso una macchina colpendomi sradicò la portiera e fui scaraventata in aria per 10 mt. urtando con la testa il parabrezza della terza auto parcheggiata , secondo le dichiarazioni dell’Investitore la strada era buia e non mi ha visto. L’incidente stradale, agli occhi di chi assistette alla scena, fu tragico e spettacolare, degno di un film. Piero Cercò al telefono i miei genitori quando dopo 10 minuti arrivarono in Corso Rosselli io ero per terra tra le auto e 2 ambulanze che dovevano decidere dove ricoverarmi mia madre vedendo la scena andò su tutte le furie implorandoli di non perdere tempo. Io persi immediatamente conoscenza e fui ricoverato all’Ospedale Martini era un Sabato notte dove le infermiere disinfettarono gli ematomi al viso e mi sedarono Nessuno aveva capito la Gravità. Succede che solo il Lunedì mattino fui visitata dai medici che si accorsero dell’emorragia interna dovevo essere urgentemente operata mi fu asportata la milza andò tutto bene il problema della mancanza di questo organo lo risolvo con visite e medicine .
Durante l’intervento alla milza con emorragia il medico mi aveva data per spacciata ecco il miracolo… mi apparse ancora Sant’Antonio Abate l’operazione andò, bene oggi ho 2 meravigliosi figli Alessandro e Clara.
Da quell’incidente stradale mi sento sopravvissuta miracolosamente.
La mia “fortuna” oltre ad essere qui a raccontare la mi storia fu quella di avere ricevuto la grazia di Sant’Antonio Abate quando mi sono sposata ho voluto immortalare quel giorno d’avanti alla Chiesa della Precettoria di Ranverso dove i miei genitori devotissimi al Santo del deserto dove mi portavano da piccola e non riuscivo mai a salire su quel masso liscio che si trova di fronte alla Chiesa.
Ersilio Teifreto-La grazia ricevuta da Sant’Antonio Abate.
Nadia Teifreto mia figlia era immobile gravemente ferita in un incidente stradale notturno in Corso Rosselli a Torino distesa sull’asfalto lei sente di essere viva per miracolo gli e apparso il Santo Antonio Abate e si è ritrovata, non si sa come, in ospedale con sua madre Pina e papà Ersilio avvisati da Piero il fidanzato, dopo l’asportazione della milza e curate le numerose ferite viene dichiarata fuori pericolo, oggi con successo conduce una vita normale giornalmente in contatto con il pubblico, è diventata madre ha messo al mondo 2 figli Alessandro e Clara per grazia ricevuta da Sant’Antonio Abate del fuoco sposata nel 2016 con Piero conviventi per 16 anni , dopo questo miracolo abbiamo rafforzato la nostra devozione al Santo anacoreta, ci rechiamo spesso nella Chiesa cuore di Ranverso, d’avanti all’arcata dell’ex voto preghiamo rivolgendoci a Sant’Antonio Abate del fuoco.
Gli scettici hanno poco da sorridere il mio ricordo è reale e conservo un’immagine nei miei occhi.
Il padre di Nadia—– 2005 Ersilio Teifreto – allego 4 foto