Gennaio 2020 in Cultura popolare Ranverso
Aspettiamo con ansia che la festa dedicata a Sant’Antonio Abate Patrono di Ranverso si arricchisca di un’altro evento particolare: il restauro della statua del santo oggi intrasportabile perchè seriamente deteriorata, prima il volto del Santo era rivolto verso il polittico sull’altare maggiore, oggi lo vediamo rivolto verso il centro della Chiesa.
L’iniziativa dovrebbe nascere dalla Soprintendenza delle Belle Arti di Torino , la Regione Piemonte e la Fondazione Ordine del Mauriziano custodi della Chiesa Monumento Nazionale per restituire alla comunità di Ranverso in Buttigliera Alta e Rosta un’opera di pregio prima ancora che una statua di grande Culto per l’occasione si potrà portare in processione nel borgo come già si faceva una volta.
Il restauro seguirà le linee progettuali presentate e approvate dalla Soprintendenza.
Il restauratore /la restauratrice descriveranno così il valore dell’opera e il lavoro che farebbero su di essa:
“La scultura è collocabile nell’area geografica che abbraccia il territorio, dunque in ambito Collina Morenica e databile entro l’ultimo quarto del secolo XJV.
Si tratta di una statua lignea policroma raffigurante S. Antonio Abate. in preghiera
Di impianto piuttosto arcaico ma di interessante fattura, riporta i tratti tipici del santo con tutti gli attributi iconografici.
Fra questi ritroviamo il cinghiale che sembrerebbe un’aggiunta postuma.
L’antica fattura, testimoniata già dalla posa, si ispira alla tradizione senese del XIV secolo, traducendo in una semplificata realizzazione di ambito locale i rimandi stilistici.
Di questa statua ne parla il Mons. Italo Ruffino,
Il restauro riporterà alla luce le cromie originali degli incarnati, sia sul volto che sulle mani, quelle dei capelli e della lunga barba, ritrovate sotto strati di ridipinture successive.
Lo stato di conservazione attuale presenta interventi ricostruttivi non del tutto adeguati. Il manto e le vesti nascondono le cromie originali sotto uno strato preparatorio successivo.
L’esiguità delle tracce originali riscontrate, e il degrado del supporto, rendono improponibile l’ipotesi di una rimozione completa.
L’opera viene restituita alle comunità e presentata in via provvisoria; tornerà in laboratorio per la prosecuzione dei lavori, fino al completamento del restauro, e sarà pronta per i futuri festeggiamenti. di Ranverso
TRATTO DA GOOGLE I VARI MOTIVI CHE FANNO DETERIORARE UNA STATUA IN LEGNO
Perché le statue in legno si degradano con il tempo ?
Ci sono 3 principali cause del deterioramento del legno :
1 – variazione di umidità e temperatura
Il legno è un materiale igroscopico, il che significa che assorbe l’umidità. Questo fenomeno facendolo gonfiare e può causare a marcire, se si memorizza permanentemente una grande quantità di umidità. Il legno di resistere a marcire, come il teak, hanno la particolarità di non marcire a contatto con l’umidità, che è un vantaggio considerevole in una statua esposta all’esterno.
Se il legno assorbe l’umidità e si gonfia a contatto, al contrario, si riduce a poco a poco quando si è esposti o conservati in ambiente asciutto, in quanto l’umidità evapora, che le forze di fibre per stringere. Questi intrinseca movimenti del legno, spesso chiamato “legno” può portare a spaccature, crepe o deformazioni.
Quando diversi pezzi di legno assemblati, il lavoro può produrre il distacco dell’assemblea. Questo è il motivo per cui una scultura ricavata da un unico pezzo di legno continua a resistere meglio nel tempo. Quando si tratta di una statua ricoperta con vernice o doratura, per esempio, il fenomeno del movimento in legno possono causare screpolature e delaminazione del rivestimento di finitura.
Si noti, infine, che il legno è anche sensibile alla temperatura e la luce, che ne alterano il colore e l’aspetto. Questi cambiamenti non sono necessariamente dannosi e può contribuire alla sua “patina”. Questa è una parte del prestito dt tempo, e contribuisce per lo stile inimitabile del centro storico.
2 – La proliferazione di insetti e piccoli roditori
Fuori, gli insetti sono numerose, e alcune delle quali xylophagous, il che significa che si nutrono di legno. questi sono i nemici della nostra statue. L’Attenzione per i piccoli roditori che può essere tentati di mantenere i loro denti, attaccando il legno !
All’interno, luoghi umidi, scuri o sporco, può anche favorire la proliferazione di insetti, che avrà il legno bagnato per il cibo.
Questo è il motivo per cui si consiglia di effettuare controlli regolari della tua statua. Il retro e la parte inferiore sono particolarmente a rischio di infestazioni, quindi sarà necessario ispezionare più attenzione. A volte, gli insetti indesiderati non rileva a prima vista : una scultura può sembrare sano, ma di essere attaccato dall’interno. La presenza di insetti xilofagi sarà determinato grazie ai piccoli fori che lasciano sulla superficie del legno. Una dozzina di questi piccoli fori solo deve essere un avviso e chiesto di intervenire prima che gli insetti non fare troppi danni. Vedremo come allora.
3 – La scarsa manutenzione del legno
Una statua è mal gestito avrà il suo aspetto e la sua durata di degradare più rapidamente.
Il legno non è un materiale esigente, è anche piuttosto facile da curare, come scoprirete leggendo i nostri suggerimenti di seguito.
Tuttavia, se nessuna manutenzione, il legno assume un aspetto più opaco negli anni, che possono rovinare l’estetica del vostro statua. La struttura interna del materiale è indebolito, e in caso di caduta, il rischio che la statua è rotto in molti pezzi è maggiore se il legno non è mai stato pulito e nutrito.
Al contrario, un legno che è gestita correttamente migliorerà con la temps. La naturale patina del tempo, come è stato accennato in precedenza, lentamente ma sicuramente un tocco di fascino e autenticità per la tua statua. Hai quasi sicuramente già visto un’antica statua di legno in una persona del suo entourage, o in un museo, e si dovrebbe sapere senza dubbio distinguerla da una scultura molto più recente. Questa differenza, è proprio la patina : l’abbellimento del legno naturale con il tempo.
Si può anche garantire che il vostro statua in legno caratteristiche elegante patina ! Per fare questo, è sufficiente seguire i consigli delle interviste di seguito (pulire e nutrire regolarmente il legno), e, naturalmente, in attesa per il tempo di fare il suo lavoro.
Come preservare la bellezza della statua di legno ?
Cerchiamo di riassumere : al fine di mantenere un intaglio in legno in perfette condizioni, è quindi necessario proteggere contro i 3 principali cause di decomposizione del legno visto in precedenza : le variazioni di umidità e temperatura, attacco di insetti e roditori, e, infine, la mancanza di manutenzione.
Una buona notizia : vedrete che in realtà è molto facile !
In primo luogo, vediamo come proteggere la statua di variazioni di temperatura e umidità.
La soluzione più ovvia è quella di esporre la statua all’interno, in una stanza dove la temperatura e l’umidità sono mantenuti ad un livello abbastanza costante. Se si espone la statua al di fuori di, vedere la fine di questo articolo, punte speciali sono in attesa per voi.
All’interno, le parti di essere preferito esporre una statua di legno sono parte della vita, come il soggiorno, l’ingresso, la cucina, la camera… Infine, la cantina, la soffitta e il bagno sono da evitare…
Se pensi che il tuo statua è preda del legno, insetti, è necessario agire in fretta. Ci sono prodotti che sono sia repellente e curative. Vale a dire che sono sterminare gli insetti e prevenire una nuova infestazione. Applicare senza l’attesa per un prodotto simile sul tuo statua, in conformità con le istruzioni e le precauzioni previste dal produttore.
Saranno presi in esame più aspetti, da quelli spirituali a quelli culturali ed antropologici, di una ricorrenza religiosa ancora molto sentita dalla popolazione.
Infatti viene celebrata su tutto il territorio, con un attivo coinvolgimento di molte persone.
Una tradizione da salvaguardare e valorizzare, in tutti i suoi significati.
Il cinghialino
Rosta Buttigliera Alta L’origine della statua lignea posizionata sull’altare della Chiesa Abbaziale di Ranverso raffigurante Sant’Antonio Abate fu
realizzata da uno scultore della Francia orientale fine del XIV secolo, legno di noce scolpito e dipinto, dopo la complessa operazione di restauro ai piedi del Santo compare un cinghiano dal colore chiaro che impatta con il legno di noce Unicolore originale della statua.
La Soprintendenza ha evidenziato che l’Ordine del Mauriziano non ha fatto pervenire ai loro uffici la scheda dettagliata del manufatto restaurato nel 2004.
La pregevole opera lignea restaurata ad opera della Maestra Luisa Mensi causa degrado è visitabile con molta cautela. Registrata nell’archivio dei Beni Storici di Torno.

Luisa Mensi nel 2004, la statua è visitabile con molta cautela, è registrata nell’archivio dei Codice dei Beni Culturali e paesaggio della Soprintendenza di Torino /Rosta Buttigliera Alta Lorigine della statua lignea che si trova sull’altare della Chiesa Abbaziale raffigurante Sant’Antonio Abate di Ranverso, realizzata da uno scultore della Francia orientale fine del xIv secolo, in legno di noce scolpito e dipinto, ai piedi del Santo invece del solito maiale dell’iconografia tradizionale compare un cinghialino. Dopo la lunga e complessa operazione di restauro della pregevole statua lignea,ad opera della Maestra Luisa Mensi per conto dei Beni Storici di Torino.
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