Marzo 2021Salento a passo lento (Puglia) guida: Luca Gianotti

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la newsletter, visita questo link.16 Febbraio 2021 (459 / anno XXI)il cammino /237Stanley Donwood, Fingerpost, 2018, rielaborato da Ali BStanley Donwood, Fingerpost, 2018, rielaborato da Ali BANCORA IN ATTESA, MA C’È ARIA DI PRIMAVERAC’è luce alla fine di quel tunnel di alberi? Vedo un segnale, sembra un bivio di sentieri, c’è un chiarore, aria di primavera. Ancora in attesa. Ma prima o poi la situazione si sblocca. Speravo di incamminarmi a marzo, forse devo ritardare ancora l’entrata in questo tunnel. Aspetto il momento giusto, aspetto il mio turno. Il tunnel mi avvolge e mi abbraccia. Ma non posso fare passi falsi. Non posso inciampare. Aspetto.
Luca GianottiIn questo numero:✔  Una canzone perfetta per tutti noi✔  Chiacchiere al caminetto si avvia alla fine (forse…)✔  Recensione: Nando Citarella fa il giro del Mediterraneo✔  Sila, terra di briganti e di giganti vegetali✔  Recensione: Antonio Polito, giornalista in cammino✔  Viaggi a piedi✔  Compagnia dei Bambini✔  Meditazione✔  Sette mesi in cammino per cambiare vita✔  Meridiani Cammini: la Via del Nord✔  Il video finale✔  AmiciUna canzone perfetta per tutti noiSu segnalazione di un’amica ho scoperto questa canzone del 2002, di un gruppo della provincia di Treviso. Si chiamano Manodopera, musica balcanica, musica folk contaminata, portano una bella allegria. La canzone Il cammino si chiama proprio come il giornale online che state leggendo, e il testo sembra scritto apposta per noi. Come possibile non averla scoperta prima? D’ora in poi sarà il nostro inno, come per il Liverpool lo è I’ll never walk alone.Link alla canzone✔  Chiacchiere al caminetto si avvia alla fine (forse…)Continua il nostro ciclo di incontri Chiacchiere al caminetto. L’interesse è stato grande, e gli incontri rimarranno in archivio per rivederli. Ci siamo ritrovati con gioia a parlare con Freedom, Massimo Zamboni, Nando Citarella, Maurizio Carucci, Guido Dalla Casa, Folco Terzani, Carmelo Chiaramonte, Vincent Migliorisi, Dacia Maraini, Roberto Marchesini, Mara Redeghieri, Paolo Favero (potete rivedere tutti questi incontri registrati qui).Gli ultimi due appuntamenti (ma potrebbero esserci sorprese dell’ultim’ora), che potrete seguire sia su Facebook che su Youtube sono: giovedì 18 febbraio Cristina Mori incontra Marcella Danon, per parlare di ecopsicologia e di come questa pratica possa aiutare chi cammina; giovedì 25 febbraio Nico Di Paolo incontra la monaca buddista Connie Miller, della tradizione tibetana, per parlare di buddismo cammino di unione tra mente e cuore. Sempre alle ore 18.torna al sommario✔  Recensione: Nando Citarella fa il giro del MediterraneoMusecaMuseca. Nando Citarella & Tamburi del VesuvioNando Citarella ha pubblicato un nuovo album, con i Tamburi del Vesuvio, Museca, disco che possiamo definire della maturità. Museca, perché è musica trasversale ai generi, museca è parola universale.Citarella è un camminatore della musica, non si può costringere in un genere. In questo nuovo disco parte con una rumba cantata in napoletano, Rumba scugnizza, ed è subito voglia di ballare. La versione di Un futuro a Sud di Mario Salvi, arricchita da incisi della bella voce di Gabriella Aiello e dal sax, finisce con un rap stile Almamegretta, e il sax ricorda i Napoli Centrale, insomma siamo a sud!
Museca, la canzone che dà il titolo al progetto, è mediterraneo puro, le sonorità sono ricche, orientali, contaminate. Makam por una estrella è canzone fuoriuscita dal progetto Cafè Loti, di Citarella con Stefano Saletti e Pejman Tadayon, musica ipnotica che viene dall’antica persia, patria di Pejman, base sonora di Nando con lo scacciapensieri (o marranzano). Ma subito torniamo in Italia, con una Suite garganica, che ha il ritmo della montanara, uno dei ritmi più belli della musica popolare, e voglio vedere se riuscite a stare fermi! E il coro finale cita i Cantori di Carpino.
Altra canzone tradizionale, in un arrangiamento bellissimo, è O Cateri’, canto tradizionale dalla Sabina, l’interpretazione della Aiello è eccelsa, alla quale è legato il Masaniello di De Simone cantato da Nando. Kopanitza molisana ci porta a contaminare le due terre a ovest e a est dell’Adriatico, siamo sui balcani con violino, flauto, chitarra e percussioni.
Il disco continua su questo concetto di museca universale, dal violino suonato come si fosse in Grecia al mix tra una canzone di spartenza calabrese e la canzone Hasta siempre dedicata al Che, per raccontare la storia di zi’ Mimmo, un pescatore che emigrò in America e si dice sia diventato rivoluzionario al fianco del Che Guevara. Si conclude con Os tambures suite, che dal fronnè limone arriva al brasiliano di Milton Nascimento, per finire tutti a Piedigrotta, una specie di ritorno a casa dopo questo viaggio da far girar la testa, ritorno alle origini del nostro quando faceva il “posteggiatore”.
Bravo caro mastro Nando Citarella, adesso ti aspettiamo in cammino!Chi vuole vedere le chiacchiere al caminetto tra Maurizio della Compagnia dei Cammini e Nando Citarella, eccole. Il disco invece è acquistabile direttamente da Citarella, ve lo manda per poco, accattatevelo, scrivendo a nandocitarella@virgilio.it
(LG)torna al sommario✔  Sila, terra di briganti e di giganti vegetaliUna delle novità del programma 2021 della Compagnia dei Cammini è la riscoperta della Sila, in Calabria. Andrea Laurenzano condivide con tutti gli interessati un articolo che vi consentirà di approfondire un po’ questo territorio, caratterizzato da boschi magnifici, storie di briganti e la presenza del lupo. Il viaggio di Andrea è programmato dal 26 giugno al 3 luglio, è una “prima” quindi si deve essere un po’ esploratori, per fare da apripista.Qui trovate l’articolo del Giornale dell’ambiente La Sila patrimonio italiano, e qui la scheda del viaggio I briganti e i Giganti della Sila.torna al sommario✔  Recensione: Antonio Polito, giornalista in camminoLe regole del camminoAntonio Polito – Le regole del cammino, Marsilio 2020Antonio Polito è un giornalista famoso, vicedirettore di Repubblica prima, del Corriere della Sera poi, spesso ospite in televisione, è stato anche parlamentare, quindi fa notizia che la scorsa estate, finito il primo lockdown, si sia incamminato con alcuni amici per percorrere il Cammino di San Benedetto da Norcia a Montecassino. E ha pubblicato un libro su questo suo cammino, dal titolo “Le regole del cammino. In viaggio verso il tempo che ci attende”.I primi capitoli contengono riflessioni interessanti: se avere una meta sia importante oppure no; il cambiamento epocale dell’uscire di casa, nel senso di andarsene dalla casa dei genitori e poi, quando i genitori muoiono, di liberare la casa dalle cose della propria infanzia, riflessione forte perché Polito ha da poco perso la mamma; un capitolo è sul valore dell’essere frugali, che dalla frugalità del cammino lo porta a riflettere sui temi della frugalità in politica; un capitolo nasce dal rivedere le lucciole, e gli fa scrivere di Pasolini, la democrazia di oggi e l’importanza del ruolo degli intellettuali.Una parte che ho trovato imbarazzante del libro è l’attacco a tutti coloro che difendono l’ambiente. Il suo ragionamento parte dalla difesa a spada tratta del 5G, contro chi ha paura che le antenne facciano male. Polito attacca con parole dure: oscurantismo, allarmismo, ideologismo, complottismo. Poi allarga il discorso, affermando che questa delle antenne 5G è l’ultima di una serie di battaglie che hanno solo fatto perdere tempo all’Italia: cercare di fermare autostrade, gallerie sotto le montagne, inceneritori, metanodotti è solo causa di rallentamento per lo sviluppo dell’Italia. La sua rabbia sale di tono, definisce ogni azione per la salvaguardia dell’ambiente luddismo, e chi le combatte sono fondamentalisti, “khmer verdi”, battaglie che non appartengono alla cultura italiana quindi vengono dall’estero e gli italiani che ci cascano sono strumentalizzati dagli stranieri. E via di questo passo, con una rabbia che dispiace. Come se il cammino non fosse riuscito a portare pace. Come se anche in cammino Polito non si sia depurato dalla cultura dei social, fatta di rabbia e di odio.Il libro continua con un capitolo di confronto con Dio e con i tanti santi incontrati sul cammino, da parte di un non credente. Il libro riacquista interesse quando Polito racconta un episodio del suo cammino, quello in cui una sua compagna di viaggio, l’unica donna del gruppo, si fa male a un piede. Viene portata in ospedale, niente di grave. Polito si interroga: noi uomini abbiamo continuato il cammino, ma forse avrei dovuto accompagnarla in ospedale… e se lei fosse stata al mio posto, avrebbe mollato il cammino per accompagnarmi in ospedale? Glielo chiede, la risposta della donna è: sì, avrei mollato il cammino e ti avrei accompagnato. Polito riflette quindi sulle differenze tra uomo e donna e si mostra sensibile alle questioni di genere, più di molti uomini. Scrive che gli italiani sono arretrati su questo, che dobbiamo evolvere come popolo. E su questo non possiamo che essere d’accordo.Sicuramente Polito è giornalista intelligente, sa scrivere e pensare. E quando parla del cammino, e delle crisi che il cammino fa esplodere, si prova empatia nei suoi confronti: come quasi tutti, racconta che era partito con uno zaino troppo pesante, gli vengono dolori alla schiena e alla gamba, e decide di mollare parte del bagaglio per continuare.
Ma alla fine della lettura rimane la sensazione che il cammino non gli sia penetrato nell’anima. Ogni capitolo parte da uno spunto vissuto in cammino, ma poi analizza fatti e propone pareri, un po’ dall’alto. Senza mettersi in discussione, come il cammino vorrebbe, senza scalfire a fondo le proprie certezze, cosa di cui si parla proprio nell’ultimo capitolo.
Ovviamente il consiglio è di leggerlo voi stessi, mai fidarsi del recensore. Se stimate Polito, o se siete curiosi, leggetelo, e magari mandateci pareri. (LG)Antonio Polito – “Le regole del cammino”, Marsilio 2020 – 17 eurotorna al sommario✔  Viaggi a piedi Compagnia dei CamminiDisponibilità posti al 16 febbraio10-14 marzo:
Carso aspro e dolce: fascino e mistero del confine (Friuli-Venezia Giulia)
guida: Luigi Nacci
difficoltà: @@
1 posto13-20 marzo:
Il sentiero dell’inglese in Aspromonte (Calabria)
guida: Andrea Laurenzano
difficoltà: @@
1 posto15-22 marzo:
Salento a passo lento (Puglia)
guida: Luca Gianotti
difficoltà: @@
2 posti18-21 marzo:
Camminate di inizio primavera a Monteriggioni (Toscana)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @
7 posti18-21 marzo:
Primavera alle Cinque Terre (Liguria)
guida: Marina Pissarello
difficoltà: @@@
1 posto20-28 marzo:
Primavera allo Zingaro (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
14 posti25-28 marzo:
Scorrendo insieme verso la foce (Emilia-Romagna)
guida: Cristina Mori
difficoltà: @
Cammini di Pace
14 posti25-28 marzo:
L’incanto delle Marche
guida: Tomas Pirani
difficoltà: @@
Cammini a 4 zampe
14 posti27 marzo-3 aprile:
Penisola sorrentina, balcone sul mare (Campania)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: @@@
14 posti27 marzo-3 aprile:
Il Cammino Materano (Puglia / Basilicata)
guida: Micha Calà
difficoltà: @@@
9 posti1-8 aprile:
Pasqua sui Monti Iblei, la Sicilia a sud di Tunisi
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
10 posti3-11 aprile:
Madeira, l’isola giardino (Portogallo)
guida: Claudio Ansaloni
difficoltà: @@
10 postitorna al sommarioCompagnia dei BambiniRiceviamo richieste da molti di voi per sapere se nel 2021 ci sarà un programma anche per la Compagnia dei Bambini. Certo. Abbiamo lavorato per elaborare una nuova proposta di stile, per evolvere nel nostro approccio che vuole anche essere educativo nei confronti dei nostri bambini. Aspettiamo di capire come evolverà la situazione Covid, e di capire se le vacanze scolastiche saranno come qualcuno dice solo a luglio e agosto. E usciremo con un calendario ricco, come non l’abbiamo mai avuto in passato. Con l’intento di far vivere ai nostri figli un contatto profondo con la natura, scoprendo il selvatico, in maniera veramente non addomesticata e meno turistica del passato. Quindi abbiate pazienza ancora qualche giorno, noi siamo pronti!torna al sommario✔  MeditazioneInspiro e siedo in libertà su questa sacra terra.
Espiro e cammino in pace ovunque sulla Terra.
sitting in freedom on this sacred landwalking in peace everywhere on EarthAntica tradizione, calligrafie dal sito PlumVillage.orgtorna al sommario✔  Sette mesi in cammino per cambiare vitaLa storia di Carlo e Helena, che nel 2016 hanno camminato da La Spezia, casa di lui, fino alla Svezia, patria di lei. 7 mesi di cammino, in compagnia di due asini, vivendo con poco e accettando ospitalità offerte. Entrambi attori teatrali, stanno studiando uno spettacolo su questo. Ecco la loro storia (da Italia che cambia).torna al sommario✔  Meridiani Cammini: la Via del NordAncora in edicola il nuovo numero di Meridiani Cammini, dedicato alla Via del Nord del Cammino di Santiago. Come sempre sono 124 pagine ricche di storie e di informazioni. E come sempre allegata la mappa del cammino. Il tutto a solo 8,50 euro.La Via del Nord è un percorso di 800 km percorribili in 33 tappe, da Irun a Santiago. Nella rivista si parla dell’oceano, di Guernica città e del quadro di Picasso, della città di Bilbao, della cucina del cammino e delle acciughe, di Gaudì e della grotta di Altamira, dei pellegrini in bici e di storie medievali, di Oviedo e delle feste lungo il cammino, più tante informazioni pratiche.torna al sommario✔  Il video finaleUna telecamera fissa per un anno, su un faggio del Parco Nazionale d’Abruzzo. Che gioia vedere tante fauna selvatica che passa di lì! Questo grande faggio deve essere famoso tra tutti i viventi del bosco, se tutti una volta l’anno ci fanno una visitina (e non solo). Un progetto di Bruno D’Amicis e Umberto Esposito. Fa bene al cuore.torna al sommario✔  I nostri numeriQuesta newsletter è stata inviata a 36.351 appassionati del camminare. La nostra pagina facebook piace a 112.162 persone. Il nostro nuovo profilo Instagram è seguito da 3.132 persone.Ti piace questa newsletter? Inviala ai tuoi amici, invitandoli a iscriversi!
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www.facebook.com/compagniadeicamminiA norma del D.Lgs 196/2003 abbiamo reperito la tua e-mail direttamente da un messaggio che ci avevi precedentemente inviato, su tua esplicita comunicazione, navigando in rete o da un messaggio che ha reso pubblico il tuo indirizzo di posta elettronica. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni, ti preghiamo di inviare una e-mail a luca@camminoprofondo.it con in oggetto il messaggio: “Mi si espunga”; oppure è possibile cancellarsi da soli seguendo le istruzioni dal link qui sotto. Grazie.Iscriversi o cancellarsi dalla nostra newsletterArchivi del CamminareInforma e del CamminoPer scriverciluca@camminoprofondo.itPer informazioni sui viaggi a piedi proposti dalla Compagnia dei Cammini:
Tel. 0439 026029  /  lun-ven 9-13 14-18  /  info@cammini.euDirezione, redazione e copyleftLuca Gianotti
con il contributo di Stéphane Wittenberg, Andrea Laurenzano, Rugia e tanti altri
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