3. Chi può essere il fideiussore
Il fideiussore può essere un nostro amico o un parente che ci vuole aiutare. L’importante è che abbia un reddito dimostrabile, delle proprietà immobiliari (soprattutto per cifre che superano i 50.000 euro) e una buona storia creditizia: deve poter dimostrare di aver contratto dei debiti che ha poi restituito e non deve essere iscritto nelle banche dati come cattivo pagatore. Attenzione: il rischio di non poter più pagare le rate di un prestito è un rischio reale, soprattutto in un periodo come questo. Se non vogliamo coinvolgere amici e parenti, soprattutto se si tratta di cifre importanti, possiamo rivolgerci alle banche, alle società assicurative o a quelle finanziarie specializzate.
Le fideiussioni bancarie, in cui una banca si presta a farci da garante, sono difficili da ottenere e i tempi per la pratica sono piuttosto lunghi (circa due mesi). Inoltre, ci verrà chiesto di vincolare il 100% del capitale garantito e l’apertura della fideiussione verrà immediatamente segnalata alla Centrale Rischi della Banca D’Italia.
Le fideiussioni garantite da una società di assicurazioni prendono il nome di fideiussioni assicurative: in questo caso a garantire il nostro debito è l’Assicurazione stessa, queste fideiussioni hanno costi più contenuti di quelle bancarie e tempi di ottenimento veloci (pochi giorni). Le fideiussioni assicurative vengono sempre accettate dal beneficiario in caso di:
- contratti di franchising
- garanzia per il pagamento delle anticipazioni di contributi statali o regionali
- garanzia per il pagamento delle rate di prestiti e finanziamenti
- contratti di locazione
- cauzioni per gare d’appalto
- fideiussioni a favore dell’agenzia delle entrate