Novoli Le origini del culto per Sant’Antonio Abate risalgono presumibilmente in quell’epoca quando i Saraceni e i Maomettani si spinsero nell’entroterra per conquistare Novoli ,  ma nell’assalto furono respinti dai crociati, furono gli Orientali che pregando il Santo Eremita 

Posted on

    

1 commento
NOVOLI IL CULTO PER IL SANTO EGIZIANO

Novoli una media cittadina dista 11km da Lecce si trova nella Valle della Cupa terra tra i 2 mari 
equidistante 20km dal mare Ionio e Adriatico. Le origini del paese sono molto antiche, infatti, 
risalgono all’opera del normanno Maureliano che nel 1075 – in qualità di visconte della città di 
Lecce – munì il territorio circostante di torri. Queste fortificazioni sorsero anche nella via Traiana, 
attuale sito di Novoli dove fino a pochi anni fa esisteva l’arco di trionfo; pertanto gli abitanti del 
casale Porziano e dei centri vicini di Lummarde termine ch
e sta: per Longobardi? e dei Pizzinichi, 
temendo le scorrerie distruttrici dei Saraceni, abbandonarono i luoghi umidi insicuri ed acquitrinosi 
in cui si trovavano, cercando rifugio tra le torri, dando così inizio al centro di Santa Maria De 
Novis, sorto attorno a tre antichissime chiese preesistenti (ma non più esistenti) di San Salvatore, 
San Giovanni e Santa Maria. Le origini del culto per Sant’Antonio Abate risalgono presumibilmente
in quell’epoca quando i Saraceni e i Maomettani si spinsero nell’entroterra per conquistare Novoli , 
ma nell’assalto furono respinti dai crociati, furono gli Orientali che pregando il Santo Eremita 
tramandarono agli abitanti il culto per il Santo Egiziano. Quando nel tardo medioevo Novoli fu 
colpito da una grave malattia dal nome: herps zoster la popolazione. che era molto devota al Santo 
custode del fuoco pensarono di usare il metodo degli Antoniani di Sant’Antonio di Ranverso dove 
fondarono il rimo hospitale sulla via Francigena nel tempo 
in Italia gli Antoniani fondarono ben 360 ospedali a 
Novoli la chiesa del Santo eremita diventò un ospedale e cominciarono così a curare gli ammalati 
con il grasso dei maiali Novoli e le sue chiese. Le feste che si celebrano tutto l’anno attirano oltre 
350.000 persone. per la festa della Fòcara ogni anno tra visitatori, devoti e pellegrini siamo a 
250.000 presenze fonte statistiche Doxa.

Ersilio Teifreto Cultore e 
divulgatore della festa della Fòcara nel Nord Italia.