? Dettato dell’insegnante con difficoltà ortografico-grammaticali varie. La mia cameretta La mia cameretta è piuttosto piccola ma molto luminosa. Ha una grande finestra abbellita da una tenda bianca, ricamata con dei cagnolini marroni che giocano con una palla gialla. I mobili sono di legno chiaro: il letto, un armadio a quattro ante, una scrivania con una mensola per i libri, una cassettiera. Sul letto io tengo sempre i miei pupazzi preferiti. La scrivania, invece, è disordinatissima, carica di libri di scuola, di quaderni, di taccuini. Nei cassetti ho i miei maglioni. Dietro la porta c’è un cesto di paglia dove conservo i giocattoli di quando ero piccolo. Io trascorro molto tempo nella mia camera. ? Dopo l’autocorrezione del dettato e la correzione dell’insegnante, assegnare i seguenti compiti. ?Usa il testo come modello per descrivere la tua camera. ? Disegna la tua camera scegliendo come punto di osservazione la porta d’ingresso a essa. ? Mostrare il dipinto di Van Gogh e fornire ai bambini alcune informazioni “essenziali” su di esso e sull’autore. Vincent Van Gogh (Groot Zundert 1853 – Auvers-sur-Oise 1890) era un pittore olandese vissuto nella seconda metà del 1800. La sua pittura appartiene alla corrente artistica detta “impressionismo” anche se, come tutti i grandi artisti, si distingue per le sue caratteristiche personali. I lavori di Van Gogh sono caratterizzati dall’uso di pennellate piatte e larghe di colore, nonché dalle figure con i contorni molto marcati. Visse molti anni in Francia dove dipinse i suoi quadri più famosi. Negli ultimi anni della sua vita l’artista stesso chiese di essere internato nel manicomio di Saint-Rémy. Diceva:<>. Il dipinto mostra la camera da letto del pittore, dipinta nell’attesa dell’arrivo ad Arles di Paul Gauguin, un altro pittore amico dell’artista: l’incontro avrebbe dovuto dar luogo alla nascita di un circolo artistico. Sulla destra vi è un letto osservato da piedi. Sulla parete accanto al letto sono appesi quattro quadri, due sopra e due sotto; quelli in alto sono identificabili in un autoritratto e un ritratto del postino Joseph Roulin. A sinistra del letto c’è una coppia di sedie; all’angolo c’è un tavolino. Nella parete di fondo ci sono anche una finestra, uno specchio, un quadro e un appendiabiti, messo proprio dietro la testata del letto. La stanza appare piccola ma spaziosa e ariosa. I toni del verde e del celeste mirano a dare un senso di tranquillità e comoda serenità; i pochi oggetti nella stanza la fanno apparire ordinata e pulita. Van Gogh avrebbe voluto esprimere nell’opera un senso di tranquillità, ma il risultato è un senso d’angoscia dovuto alla linea spezzata che contorna gli oggetti, i colori netti e privi di ombre e le pareti ed il pavimento inclinati, quasi sul punto di crollare. ? Dare a ciascun allievo la scheda di lavoro. La camera di Vincent ad Arles ? Osserva il dipinto che ti mostra l’insegnante e leggi cosa diceva di esso l’autore, Vincent Van Gogh. << Ho fatto […] un quadro della mia stanza, con i mobili in legno chiaro come sapete. Ebbene mi è piaciuta molto l’idea di dipingere un interno con quasi niente dentro, molto semplice. >> (Lettera a Paul Gauguin, Arles, Ottobre 1888) ?Colora in modo più simile possibile al dipinto originale usando i pastelli o i colori a cera. ? Metti qui la tua firma ______________________________ ?Immagina di scrivere una lettera a un amico descrivendogli la stanza di Vincent Van Gogh. Inserisci tutti i particolari.
La fotocopia della camera di Van Gogh da disegnare vi verrà inviata scrivendo a Max soluzioni camerette info@maxcamerette.it Verde mobile 800/903719
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