Massimiliano Teifreto amministratore di www.mobililetto.com. La casa piccola non è dunque un problema per i Millennials

autore Ersilio Teifreto

                                                                                                     

Un pensiero su “Millennials in Italia”

  1. Ersilio Teifreto 31-05-2016 alle 2:31 pm

    A Torino il quartiere più gettonato dai giovani Millenials è quello di Regio Parco, semi periferico con un passato industriale, negli ultimi anni è stato al centro di una riqualificazione urbanistica. Seguono il quartiere storico di Vanchiglia, quello più centrale di San Salvario, Cit Turin e il Lingotto. A Milano i quartieri più gettonati sono quelli universitari per eccellenza, Bovisa e Bicocca in testa per quanto riguarda la ricerca di una casa in acquisto. Mentre quando si tratta di affitto i giovani si lasciano affascinare dall’architettura post industriale di Lambrate e dallo spirito universitario di Bicocca. Lambrate e Isola, sono scelti soprattutto dai Millennials che hanno superato i 25 anni e che cercano una casa in affitto.A Bologna, città universitaria per antonomasia, le maggiori richieste dei Millennials si concentrano a Pratello e Navile. A Roma infine va per la maggiore il quartiere universitario di San Lorenzo, il centralissimo rione Monti, Pigneto, riscoperto da Pasolini nel suo ‘Accattone’, e la vitalissima Trastevere centro della vita notturna ed enogastronomica sono i quartieri verso cui si orientano le scelte.

  2. Casa, i Millenials la preferiscono piccola ma in città

    Cresce il numero di giovani che va a vivere da solo. Le nuove generazioni puntano sul bilocale e non sono interessate al parcheggio di proprietà, intanto si spostano in bici o con i mezzi pubblici.

    Dice Massimiliano Teifreto amministratore di www.mobililetto.com. La casa piccola non è dunque un problema per i Millennials: sanno come organizzarsi e non risentono della carenza di spazio, per l'arredamento si affidano a Interior Design specialisti che organizzano lo spazio abitativo ridotto. Per loro è importante la convivialità. Deve esserci la possibilità di ospitare amici a pranzo e a cena, condividere i momenti più belli della giornata, cucinare insieme. Ecco perché, secondo la ricerca in questione, nell’80 per cento dei casi cercano appartamenti Open Space in cui la zona living comprenda la cucina a vista; la camera da letto smontabile e trasformabile con diverse funzioni  piazzata dove la vuoi tu, è necessario quindi un ampio spazio dove ritrovarsi e svolgere le più diverse attività. La cucina non perde la sua centralità, anzi. Semplicemente, si fonda con la sala da pranzo. E così preparare il pranzo (o la cena) diventa un evento social a tutti gli effetti. Solai, cantine e garage non interessano molto ai Millennials, prima di tutto perché non ne hanno bisogno: nella maggior parte dei casi, ormai, si spostano in bici, moto, coi mezzi pubblici o utilizzando il car sharing. Neanche l’ascensore è più un requisito essenziale: salgono a piedi, che problema c’è? dei Millennials.

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