Nel quadro di Van Gogh si può vivere
Suggestiva expo della famiglia Teifreto e del Consorzio San Luca
Gli artigiani del Consorzio
San Luca – aderente alla
CNA Torino – hanno riprodotto
dal vero la «Camera di Vincent
Van Gogh in Arles». La camera
è esposta al pubblico gratuitamente
fino alla primavera
del 2016 presso la sede di Max
Camerette in via Sansovino a
Torino. Ad accomunare la famiglia
Teifreto (Massimiliano, Nadia
ed Ersilio, Soci CNA), proprietaria
del negozio di arredamento,
e gli operatori del Consorzio
è l’amore per l’arte. L’obiettivo
è alto: avvicinare le
nuove generazioni alla bellezza
dell’arte e all’arredamento di
qualità che può contribuire a
migliorare la vita e la salute delle
persone. Non a caso, Max
Camerette è protagonista di altre
importanti iniziative sul tema,
rivolte alle famiglie e ai giovani.
Per esempio, il progetto
«La schiena va a scuola»
– in linea con le indicazioni
dell’Organizzazione
mondiale della sanità
– in base al quale è possibile
provare sedute ergonomiche
abbinate al
banco di scuola, regolabile
in altezza, con piano
inclinato per la salute
della schiena e della
vista. Relatore del progetto
è il professor Mauro
Pecchenino, docente
universitario per la comunicazione
organizzata (www.mauropecchenino.
com). Nello stesso
negozio, seguendo la raccomandazione
dell’Unicef per i diritti
dei bambini e delle mamme che
allattano i bebè, «abbiamo attrezzato
l’area Baby Pit Stop
Torino», spiega Ersilio Teifreto.
Si tratta di un’area protetta, riservata
e lontana da occhi indiscreti,
dove i visitatori possono
fruire di un servizio sociale prezioso,
individuabile grazie al logo
sulla vetrina del negozio, rivolto
a tutte le mamme che si
trovano fuori casa per lavoro o
a fare spesa: qui è possibile una
breve sosta – senza obbligo di
acquisto – per cambiare il pannolino,
scaldare il biberon, allattare
il bebé.