La bella facciata gotica della chiesa di Sant’Antonio Ranverso/Domina la chiesa, con sacrestia e chiostro, tutto in stile gotico. Nel borgo sorgeva l’ospedale dell’ordine degli Antoniani. Le Storie di Sant’Antonio

 

 

La bella facciata gotica della chiesa di SantAntonio Ranverso

La bella facciata gotica della chiesa di Sant’Antonio Ranverso

Aveva invece una funzione più di assistenza la precettoria di Sant’Antonio Ranverso, che sorge alle porte di Torino. Si tratta di un complesso creato tra XII e XV secolo su spinta di Umberto III di Savoia, punto di assistenza per i pellegrini sulla via Francigena. Domina la chiesa, con sacrestia e chiostro, tutto in stile gotico. Nel borgo sorgeva l’ospedale dell’ordine degli Antoniani. Le Storie di Sant’Antonio abate sono il tema degli affreschi del XIII secolo nella facciata interna della chiesa mentre di Giacomo Jaquerio sono gli affreschi Imago Pietatis sulle mura di abside, presbiterio e sacrestia. L’altare è dominato dal polittico cinquecentesco di Defendente Ferrari. Viene realizzata invece tra 1039 e 1053 l’abbazia dei Santi Nazario e Celso, a San Nazzaro Sesia (in provincia di Novara). Nasce su indicazione di Riprando, vescovo di Novara, al centro di terreni da bonificare ma anche in una posizione strategica: non a caso vengono scavati fossati e innalzate mura. Lo stesso campanile romanico aveva funzioni di difesa. Affidata ai benedettini, sorge in stile romanico e viene rifatta nel XV secolo grazie alle indicazioni dell’abate Antonio Barbavara, che la fortifica ulteriormente, come testimonia la torre mozza all’ingresso. Il chiostro in stile gotico lombardo, del Quattrocento, è affrescato con le storie di San Benedetto.

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