Croce bifacciale pellicano e colombo

Sul lato nord, nel piazzale antistante l’odierno accesso alla chiesa, si erge una stele di granito ottagonale, risalente al XIV secolo, collocata su un masso erratico. Essa rappresentava un segnale ben visibile per i pellegrini che erano in cerca di un rifugio e di una sicura accoglienza. La stele è scolpita a scudi, recanti la T inframmezzata da simboli. Prima di essere completamente distrutta dal generale Catinat25, esisteva una croce in marmo con la base scolpita su entrambe le facce che mostrava da un lato un pellicano e dall’altro un colombo. La data esatta della fondazione della chiesa di Ranverso non è certa, anche se è verosimile collocarla alla fine del XII secolo. La tradizione vuole che essa sia stata costruita su una preesistente cappella dedicata a San Biagio, ma di ciò non vi è traccia in alcun documento, tranne che non si voglia pensare all’origine dell’attuale cappella dedicata proprio a tale Santo. La Chiesa è segnata nel corso dei secoli da parecchie ricostruzioni, modificazioni e alterazioni successive. In origine aveva dimensioni ridotte, consisteva di una sola navata con un’abside semicircolare con un basso campanile sul quale nella seconda metà del Trecento fu costruito quello attuale. Il campanile che si erge a sinistra della chiesa, leggermente inclinato verso sud, di stile lombardo gotico è alto m. 31,30 dalla base all’estremità della cuspide. È suddiviso in cinque piani: i primi due sono illuminati da semplici feritoie, il terzo ha finestre bifore con archi a tutto sesto nei lati nord e ovest, mentre ai lati est e sud si trovano due orologi; il quarto e quinto piano, anch’essi con finestre bifore su tutti e quattro i lati, e di pregevole fattura con archi a tutto sesto e con deliziose decorazioni in cotto terminanti al vertice in forma ogivale, divise da eleganti fasce orizzontali di archetti acuti e trilobati26. Il campanile ha sulla sommità